Olio d’oliva, tradizioni a confronto Alla scoperta della migliore produzione delle campagne toscane

Un incontro per raccontare e degustare le eccellenze e le differenze degli oli toscani, a due passi da ponte Vecchio, prima dell’inizio di Pitti Taste. Si è svolto venerdì, in concomitanza con la prima partecipazione alla manifestazione fiorentina da parte dell’Associazione Produttori Olivicoli Toscani. "Il nostro olio – spiega Gianluca Cavicchioli, direttore Unione Provinciale Agricoltori di Siena -, più che un prodotto, è la storia di millenni, unisce tradizioni, religioni e popolazioni. Un alimento essenza della salute e del buon vivere che riesce a colorare ogni pietanza e a nobilitare gli uomini. Un’opera d’arte deve essere custodita e visitata. Pitti ne è la giusta vetrina". Un incontro per confrontarsi sui benefici e le caratteristiche dell’oro verde toscano, e degustarlo in una location di prestigio nel centro storico della città, chiamato "Revolution, eccellenze e differenze degli oli toscani, a confronto e in degustazione!". All’incontro erano presenti Gianluca Cavicchioli, direttore Apot e Upa Siena, Luigi Fanciulli, presidente della Dop Terre di Siena, Giacomo Bretzel, fotografo di fama internazionale e Vittoria Ferragamo, responsabile progetti speciali de Il Borro. "Si tratta di una vera tavola rotonda – conclude Luigi Fanciullini -, che ha come obiettivo quello di esaltare le qualità e le tipicità di questa terra. Divulgazione e promozione del nostro olio, che da sempre è capace di unire produttori e consumatori. Stiamo parlando di una vera eccellenza, sotto tutti gli aspetti, ed è giusto continuare a promuoverla e illustrarne le caratteristiche uniche".

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