Cercasi cameriere: striscione a Firenze. "Offro 1500 euro al mese ma non trovo nessuno"

Il singolare appello del titolare della ’Vecchia bettola’ "Pochi accettano di essere inseriti, magari chiedono solo di lavorare ogni tanto"

Lo striscione fuori dal locale (New Press Photo)

Lo striscione fuori dal locale (New Press Photo)

Firenze, 10 giugno 2022 - Basta passare, anche distrattamente, per viale Pratolini ed è impossibile non rendersi conto di quanto è grande il cartellone affisso fuori dal ristorante “Alla Vecchia Bettola“.

Fondo bianco e scritte a caratteri cubitali di un viola acceso, a comporre una frase che ormai sempre più spesso si trova vicino a ristoranti o locali: "Cercasi cameriere". Ma se è abbastanza diffuso trovare dei cartelli che chiedono di lasciare il curriculum in cassa, o semplici offerte di lavoro, mai fino ad ora si era vista una richiesta di aiuto così grande, tanto da occupare quasi tutto il dehor del locale.

"Avevo una lavagnetta con scritto che ho bisogno di personale da quasi 6 mesi - dice il titolare della Vecchia Bettola, Massimiliano Stagi -, ma non ho trovato nessuno. Così mi è venuta l’idea di fare un cartello gigante, così magari anche qualcuno sovrappensiero riesce a leggerlo". La prende sul ridere, anche se la problematica è molto seria, con la stagione estiva che è cominciata con dei posti vuoti nella brigata del ristorante, costringendo tutti ad uno sforzo maggiore.

"Purtroppo non credo di dire una cosa nuova - continua -, ma qello dell’assenza di personale è un problema grosso per tutto il nostro settore, che si sta trovando davvero in difficoltà in questo momento. Un tempo quando mettevo gli annunci dovevo prendere giornate libere per fare i colloqui e leggere tutti i curriculum che mi arrivavano, adesso non mi è arrivata praticamente neanche una candidatura. In pochi accettano di essere inseriti in organico, magari vogliono fare qualche sera ogni tanto per arrotondare e poco più". Nelle scorse settimane abbiamo più volte parlato della situazione legata ai contratti offerti dai ristoratori, ma la situazione di Stagi e della Vecchia Bettola è ben diversa.

"Offriamo un contratto di assunzione in organico, ma nessuno accetta. In questo momento abbiamo bisogno di almeno un cameriere, ma probabilmente anche di due. Ho cambiato anche i giorni di chiusura per facilitare magari la scelta di chi potrebbe essere interessato, e da lunedì e martedì, adesso chiudiamo domenica e lunedì. Non capisco sinceramente come mai le persone non vogliano più lavorare, anche perchè quello che offriamo non è certo poco. Considerando uno stipendio intorno ai 1500 euro al mese, più pranzo e cena al ristorante e le mance che ogni sera un cameriere porta a casa e altri extra, non riesco a darmi una spiegazione. Ho sentito dire di tutto come motivo per la mancanza di personale, dal reddito di cittadinanza al sussidio di disoccupazione. Personalmente credo che sia proprio una totale assenza di voglia di lavorare, forse vogliono tutti fare gli attori o i cantanti, non lo so".

E il mondo della ristorazione, che stava lentamente riprendendo il passo, si trova davanti ad un nuovo grande problema. "Siamo appena usciti da due anni di pandemia, che ci hanno messo in ginocchio, e adesso ci troviamo senza personale, che a noi serve e non sappiamo davvero come fare".

 

 

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