"Peracottara, pesciaiola, con un’ignoranza di tale livello che non ha mai letto un libro, rana dalla bocca larga" e poi ancora insulti più pesanti. Non è la prima volta che il professor Giovanni Gozzini, storico di vaglia, e docente di Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena, allenta i freni inibitori del linguaggio e lancia epiteti pesanti, verso qualcuno. Accadde anche oltre dieci anni fa, quando era assessore al comune di Firenze e usò espressioni irripetibili nei confronti di Diego Della Valle e del progetto del presidente della Fiorentina sul nuovo stadio. L’allora sindaco Leonardo Domenici lo costrinse a dimettersi.
Anche stavolta Gozzini ha usato parole pesanti in radio. Quelle riportate all’inizio nei confronti di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Il professore l’ha insultata nel corso della trasmissione ’Bene bene male male’ del 19 febbraio su Controradio, emittente fiorentina. Il conduttore Raffaele Palumbo e Giorgio Van Straten hanno cercato di riportarlo alla ragione, contestando i termini usati da Gozzini. Ma hanno solo innescato altri insulti.
"Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente. Ancora di più che a farlo sia un professore, Giovanni Gozzini - ha tuonato il deputato fiorentino di FdI, Giovanni Donzelli -, che ha insultato e denigrato pesantemente Giorgia Meloni. Come al solito gli intellettuali di sinistra predicano bene e razzolano male, dimostrandosi buoni a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata. Chiediamo che l’Università di Siena - continua Donzelli - sospenda il professor Gozzini. Si tratta di un fatto grave, un personaggio del genere non può insegnare a Scienze politiche". Anche il coordinatore provinciale di Fdi, nonché assessore, Francesco Michelotti, condanna le parole del docente. E poi, a cascata, tutti gli esponenti di FdI hanno manifestato sdegno.
Tocca al cronista raccontare al rettore Francesco Frati quello che è accaduto. "Verificherò se quegli insulti sono veri - è stata la prima reazione del rettore - e mi dissocio da qualunque offesa. Saranno gli organi di disciplina dell’ateneo a verificare se ci sono misure da prendere". Poi è l’onorevole Donzelli a telefonare. "Da lunedì (domani per chi legge) - promette il rettore - avvieremo le indagini disciplinari per verificare se ci sono gli estremi per adottare misure nei confronti del docente". In serata il professor Giovanni Gozzini si è pentito: "Per il fatto di aver usato delle parole sbagliate durante la trasmissione - ha scritto in una nota - sono a porgere le mie scuse a tutti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese".
P.D.B.