Ecco come le nuove tecnologie aiutano il 'made in Italy' / LA DIRETTA

Tanti piccoli imprenditori, artigiani, contadini digitali reinterpretrano i mestieri tradizionali

Un computer. Spesso gli abusi sessuali avvengono dopo 'approcci' on line

Un computer. Spesso gli abusi sessuali avvengono dopo 'approcci' on line

Firenze, 21 novembre 2018 - Reinterpretare i mestieri tradizionali in chiave 2.0. È quanto stanno facendo tanti piccoli imprenditori, artigiani, contadini digitali unendo competenza e ricerca, ibridando tradizione e innovazione. Ed è appunto il made in Italy ripensato dai wwworkers l’anima di (RE)made in Italy, promosso dalla job community Wwworkers.it (la community che aggrega i lavoratori italiani della rete, fondata nel 2010 da Giampaolo Colletti, che oggi conta migliaia di iscritti) con il sostegno di Google, eBay, Edison e la media partnership di Rainews24.

Dopo Napoli e Torino, il tour oggi alle ore 17 fa tappa a Firenze nella sede di Impact Hub di via Panciatichi 16. E qui saranno tante le testimonianze che si potranno ascoltare dai piccoli imprenditori, che parleranno delle loro ricette ‘Made in Toscana’, portando al tavolo le loro storie di un made in Italy accelerato dalle nuove tecnologie, dai social media e dalla rete. Sarà un viaggio fisico e in rete per mostrare il made in Italy che nasce dalla tradizione ma sa migliorarsi con le nuove tecnologie.

SEGUI QUI LA DIRETTA STREAMING DALLE ORE 17

 

 

Un viaggio intrapreso dopo aver proposto con il Wwworkers Camp alla Camera dei Deputati le 10 azioni per far avanzare l’economia digitale in Italia e averne raccontato i worktrends. Tante le testimonianze di questa fetta d’Italia che innova: c’è il team di Travel Appeal che grazie all’intelligenza artificiale analizza la reputazione digitale di migliaia di strutture turistiche aiutando gli operatori a migliorare il proprio modello di business. E i risultati si vedono: nata a Firenze, Travel Appeal ha due sedi in Italia, una ad Amsterdam e una a Londra, e circa 4 mila clienti in tutta Europa (Travelappeal.com). Per Scarpelli Mosaici (Firenze), porterà la propria testimonianza Leonardo Scarpelli, uno dei più apprezzati maestri del Commesso fiorentino, che ha ereditato dal padre la passione per questa secolare tecnica di composizione dei mosaici, che risale alla Firenze dei Medici, ma che Leonardo sta proiettando in un futuro fatto di laboratori aperti al pubblico, di mercati esteri e di un’esperienza da vivere (Scarpellimosaici.it).

Porterà la sua testimonianza Francesco Borgognoni, prima camionista, corriere e magazziniere, che nel 2000 decide di cambiare vita per dedicarsi alla sua passione. E così decide di aprire un negozio di videogiochi vintage nella sua Firenze e da pioniere sbarca online, diventando uno dei primi venditori italiani su eBay. Oggi Retrogame conta oltre 3000 inserzioni su eBay e registra 200-250 ordini al mese, di cui una buona parte dall’estero (Retrogame.it). Parlerà di GARBOhm (Lucca) e della sua seconda vita come artigiana, che parte a quasi 50 anni dopo un periodo di disoccupazione scommettendo sul proprio talento, Antonella Pecchia. Che oggi a 57 anni crea nel suo piccolo laboratorio gioielli unici realizzati interamente a mano all’uncinetto o con fili di metallo, e che grazie ad internet viaggiano anche all’estero, soprattutto Dubai, California, Canada e Svizzera. Da Livorno arriva il collettivo di Uovo alla Pop, composto da una designer, un architetto, una pittrice e una poetessa, che usano l’arte, la cultura e la rete come volano per far ripartire il quartiere intorno a piazza Garibaldi, abbattendo i muri dell’indifferenza e colorandoli di creatività (Uovoallapop.it). Federico Vianello ha creato Microfficina nel centro storico di Firenze, non un semplice laboratorio ma un piccolo studio-galleria dove realizza gioielli contemporanei e di ricerca, che prendono vita grazie al connubio tra tecniche antiche, moderne tecnologie, passione e attenta sperimentazione.

E grazie al progetto Eccellenze in Digitale di Google oggi le sue creazioni viaggiano anche via e-commerce (Microfficina.it). Racconteranno la loro storia Matteo, Ilaria e Veronica, tre ragazzi toscani trai 28 e i 32 anni creatori del brand SuperDuper Hats, grazie al quale circa tremila cappelli realizzati artigianalmente in Toscana viaggiano online ogni anno in tutto il mondo, soprattutto Asia e Giappone (Superduperhats.com). L’innovazione è stata un punto di svolta per il Maglificio Angorelle di Prato, che ha favorito la nascita del nuovo brand Dalle Piane cashmere ed è arrivato al mercato globale grazie all’e-commerce (Angorelle.it). Da Firenze Pietro Baracchini, di professione assaggiatore, che parerà di iOlive, la app che ha ideato con i suoi soci per tutelare l’olio extravergine di oliva da possibili contraffazioni. Aumentando trasparenza, garanzia e attendibilità delle certificazioni e tracciando tutta la storia delle piante, dal ramoscello staccato dall’olivo madre fino all’ultima goccia d’olio (iOlive.it).

Da Tavarnelle Val di Pesa la storia di Ecoartigianato di Silvia Bertolucci, che dopo aver girato per decenni con la famiglia in mercati, fiere ed eventi di borgata, ha deciso di parcheggiare il furgoncino e accendere il computer. Ora vive sulle colline toscane vendendo in tutto il mondo i suoi cuscini e materassi fatti a mano in pula bio di farro e miglio (Ecoartigianato.com). Arriva da Grosseto la storia di BeeCoFarm: ispirarsi al modello etico e organizzativo delle api per creare un acceleratore d’impresa in Maremma specializzato in Ag-Tech. Così BeeCoFarm aiuta giovani imprenditori, Pmi, professionisti e PA a disegnare un futuro dove il contadino può trasformarsi in imprenditore agricolo e dove nuovi prodotti creano nuovi mercati e la tecnologia migliora i processi (Beecofarm.it).

Da Firenze arriva l’esperienza di Zetafonts, creatività italiana aperta a tutti. Dopo aver trascorso oltre un decennio a disegnare caratteri tipografici, tre grafici hanno creato un grande archivio online di font di alta qualità, scaricabili liberamente secondo la filosofia Creative Commons Non Commercial, per un totale di oltre 15 milioni di download in tutto il mondo (Zetafonts.com). Arrivano da San Giuliano Terme Matteo e Tommaso, per cui un bene inutilizzato è un bene sprecato. Così nel 2016 hanno deciso di creare Toolssharing, la prima piattaforma italiana di condivisione degli strumenti da lavoro, per aiutare le piccole imprese edili e artigiane in difficoltà per appalti sempre più piccoli e di breve periodo, ma anche singoli agricoltori e artigiani (Toolssharing.com). Sempre da Firenze Ignazio Genco, che esplorato tutte le frontiere del design fino ad approdare al mondo del 3D, dove oggi può dare libero sfogo alla sua voglia di sperimentare. E come maker affianca imprese artigiane, eccellenze del made in Italy, nel processo di innovazione e digitalizzazione.

Da Pavullo nel Frignano, Modena, l’esperienza di Upcycling Italy di Francesca e Marco, che sono diventati i falegnami del riuso, passione per la quale lei ha lasciato anche il lavoro in banca. Oggi girano ogni angolo d’Italia per portare a nuova vita mobili della tradizione che finirebbero in discarica, e le loro creazioni sono apprezzate anche online. Oggi si ascolteranno dunque tante diverse storie di wwworkers, testimonianza di un’Italia che innova, nonostante il Digital Economy and Society Index elaborato dalla Commissione Europea collochi nel 2017 il Bel Paese al 25° posto su 28 in Europa. Mentre l’e-commerce continua a crescere: il Consorzio del Commercio Digitale Italiano Netcomm ha registrato che il valore realizzato dall’e-commerce italiano nel 2017 è stato di 23,5 miliardi di euro, mentre la stima per il 2018 è sopra i 27 miliardi di euro, con un tasso di crescita in linea con i precedenti compresi tra i 15 e il 20%.

Un’opportunità che però secondo il rapporto Istat 2018 sulla competitività delle imprese non viene colta dall’85% delle imprese italiane. L’aperitalk, realizzato in collaborazione con Lama Development and Cooperation Agency e Impact HUB Firenze, punta dunque a scoprire le strategie dei piccoli imprenditori ‘made in Toscana’. Con loro Mariella Carlotti, preside del Conservatorio San Niccolò di Prato, per raccontare il senso del lavoro attraverso il ciclo scultoreo del campanile di Giotto a Firenze. Dopo Firenze, il tour (RE)made in Italy terminerà venerdì 14 dicembre con il tradizionale Wwworkers Camp alla Camera dei Deputati.

Maurizio Costanzo

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro