E’ una delle tante proteste che arrivano da Caldine, dove pare che riportare un po’ di disciplina per il quieto vivere sia impossibile. Tutto grazie a moto e motorini rumorosi, che sgassano soprattutto la notte, arrecando disturbo ai residenti. "Con il caldo e le finestre aperte è impossibile dormire; – lamentano alcuni abitanti- Intendiamoci, nessuno ce l’ha con i ragazzi che hanno il diritto di ritrovarsi in piazza e stare insieme, divertendosi. Però si deve capire che dopo una certa ora è chiasso gratuito e molesto".
Assembramenti di giovani più o meno scalmanati vengono segnalati in varie zone. Le aree preferite di ritrovo sono piazza Mezzadri alle Mimmole e l’area della chiesa, a Caldine Vecchie. Ma anche via delle Libertà e i giardinetti sono meta di bivacchi e "gare" fra centauri fino a notte fonda. "Alle due o le tre di notte abbiamo il diritto di dormine. Invece- proseguono da Mimmole- veniamo svegliati all’improvviso dal rumore di moto e motorini, lanciati a tutto gas". Qualcuno ha provato anche a uscire in strada e fare due chiacchiere con il gruppetto. "Presi singolarmente ti dannoragione e si scusano ma- spiega un residente – quando fanno gruppo vanno avanti come se niente fosse". La situzione è ben nota alle autorità competenti. "I vigili non intervengono perché la sera non ci sono. I carabinier – aggiungono dalle Caldine – li abbiamo chiamati ma ci hanno risposto che non potevano intervenire nell’immediato". "Serve trovare un’armonia tra le esigenze dei residenti, sacrosante, e il bisogno di aggregazione dei giovani, che devono poter fruire degli spazi pubblici, nel rispetto di tutte e tutti. Per questo – dichiara la sindaca di Fiesole Cristina Scaletti – lo stato delle aree pubbliche sul territorio comunale e le criticità legate alla sicurezza di quegli spazi, sono tra i temi attualmente all’attenzione della Giunta".