"Non eravamo in casa. E per questo siamo vivi. Ma vado via da Campi"

Fabio Tucci perde la casa a causa dell'alluvione a Campi. Con la solidarietà di amici e sconosciuti, trova un nuovo alloggio a Milano e decide di non tornare a vivere lì per paura di nuove calamità.

Prima i messaggi, poi le chiamate. È bastato poco tempo a Fabio Tucci per rendersi conto che casa sua non c’era più. Era sempre lì, in via di Cetino, ma le foto e i video dei vicini non lasciavano spazio a dubbi. La porta finestra di casa era distrutta, inghiottita dal mare di acqua e fango. Gli sforzi di due anni di lavoro spazzati via in pochi secondi. Guardava la moglie e la figlia di due anni lì accanto, la loro salvezza era stata proprio la decisione di un week-end fuori porta a trovare i familiari a Milano.

Il giorno dopo la discesa in Toscana, assistito dal fratello. Quattro braccia erano meglio di niente, l’obiettivo quello di capire innanzitutto come muoversi. "Siamo arrivati dopo aver comprato tira-acqua e materiale vario per cominciare a pulire. In poco tempo amici e molti sconosciuti si sono offerti volontari per aiutarci. Il loro contributo è stato fondamentale".

Per inerzia sono andati avanti per giorni, fino a quando la distruzione ha lasciato spazio alla consapevolezza di non avere più un posto dove vivere. Quel momento di sconforto si allacciava al futuro prossimo, sull’esigenza di dare un luogo abitabile per la famiglia, rimasta a Milano. Fu un’amica di famiglia a offrir loro un appartamento: "La solidarietà di molti ci ha colpito, dai beni di prima necessità ai giochi per la piccola tutti hanno avuto un pensiero".

Da qua la voglia di ripartire e di ricostruire. Benché fossero distanti centinaia di chilometri, la tragica esperienza ha segnato il loro vissuto tanto da creare la fondata paura che tutto questo possa succedere di nuovo. "Abbiamo deciso di spostarci fuori da Campi. Non è la prima volta che si verifica un evento del genere (successe nel 1991 ndr) e non intendo far vivere la mia famiglia in questa paura, anche a costo di rimetterci qualche soldo dalla vendita della casa". Ricorda spesso quelle immagini e quei video, insieme al dolore. Ma un mobile si ricompra, un pavimento si sostituisce, come una casa si può ricomprare. Il sollievo di aver avuto la famiglia al sicuro in quella terribile notte lo rassicura e gli dà forza per il futuro, non sfidando la sorte ma guardando al domani.