"Noi viviamo nel terrore"

In via dell’Osmannoro le auto sfrecciano a tutta velocità, bimbo salvo per miracolo

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di Sandra Nistri

Esiste una sorta di autostrada in mezzo alla città, una strada in cui le auto sfrecciano a velocità, attraversare, pur sui passaggi pedonali, è una missione quasi impossibile. Sono tanti i disagi, dal punto di vista della viabilità, per le famiglie che abitano in via dell’Osmannoro, nelle vicinanze del Consorzio Agrario: "Giovedì scorso – racconta una residente, Barbara Gagliano – mio figlio, che stava cercando di attraversare sulle strisce con la sua bicicletta è stato investito: per fortuna ha avuto i riflessi pronti nel lasciare il mezzo e fare uno scatto all’indietro e non si è fatto male. La paura però è stata tanta. Siamo terrorizzati ed esasperati".

Già a settembre i residenti avevano inviato al Comune una raccolta di firme con una serie di richieste: realizzare un marciapiede o una pista ciclabile dal Consorzio agrario fino al raggiungimento delle nuove strisce pedonali di fronte all’ingresso del polo scientifico universitario e soprattutto installare un semaforo a chiamata in prossimità del passaggio pedonale di fronte al Consorzio per rallentare la velocità dei veicoli. Dopo la presentazione della richiesta ci sono stati contatti con l’Ufficio viabilità del Comune ma, al momento, l’ipotesi prospettata sarebbe solo quella di un passaggio pedonale rialzato: "Secondo noi questa soluzione non è sufficiente ma occorre un semaforo – prosegue Barbara – non dimentichiamo che all’altezza del civico 232 c’è una fermata dell’autobus utilizzata da studenti del polo scientifico universitario e che il prossimo anno dovrebbero arrivare anche gli studenti del liceo Agnoletti".

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