REDAZIONE FIRENZE

Noi, supereroi con le ali grandi verso il futuro Con una non si vola, con due arriviamo lontano

Sono passati 5 anni e insieme abbiamo affrontato incertezze, insicurezze ma anche gioie, conquiste, sicurezze. Siamo diventati tutti amici, anche se calzini spaiati, che guardandosi indietro hanno lasciato delle impronte: abbiamo piantato alberi, abbellito la scuola con fiori e piante, regalando gentilezza e rispetto a chi abbiamo incontrato. Abbiamo capito che solo le regole che abbiamo condiviso a partire da un piccolo gruppo, la famiglia, la classe, fino ad arrivare a livelli più alti, lo Stato, il territorio, le associazioni, definiscono ciò che possiamo fare e, rispettandole, garantiscono la nostra libertà. A volte, però, il meccanismo si inceppa e si genera il caos. E’ importante capire il vero senso delle regole costruite insieme, per poterle condividere affinché possa esserci legalità, pace, felicità. Condividiamo le parole del presidente Mattarella che nel discorso del 1° gennaio 2023, diceva ai giovani di non "cancellare" il proprio futuro, "costruendo un comune futuro". E allora crediamo che, come dice Mr. Rain nella sua canzone a Sanremo, tocca a noi giovani diventare Supereroi, perché abbiamo superpoteri speciali: amore senza pregiudizi, desiderio di gioire del successo degli altri, bisogno di aiutarsi, collaborazione e rispetto dell’opinione degli altri e di ciò che ci circonda, fare del nostro meglio affinché nessuno si senta escluso. “Non solo noi possiamo essere supereroi ma tutto il mondo, se lo vuole veramente!” (nota di Yahya, arrivato in classe a gennaio dal Marocco).