Nelle aule della scuola social Agnoletti, la svolta green

"In bocca al lupo agli oltre 450 mila studenti toscani per questo primo giorno di scuola, per noi elemento di centralità, di festa e di riflessione sui valori della formazione". Il governatore Eugenio Giani ha scelto l’Enriques Agnoletti di Bagno a Ripoli per augurare un buon anno scolastico agli studenti toscani, di cui 44.303 nella provincia di Firenze e 29.945 solo nel Comune di Firenze. Con gli stessi ragazzi e il sindaco Francesco Casini, ha tagliato il nastro inaugurale della scuola ripolese totalmente rinnovata e ampliata in stile green. Con un cantiere da 3,6 milioni comunali, è stato realizzato un nuovo edificio tutto in legno ed autosufficiente grazie ai pannelli fotovoltaici sul tetto. Circondato da 5 mila metri quadrati di giardino per laboratori all’aperto con una cisterna per recuperare le acque piovane, l’edificio accoglie otto nuove classi con arredi all’avanguardia e sistemi di controllo del bioclima e una grande agorà centrale con il soffitto a vetri apribili per una didattica inclusiva.

Le cattedre sono poggiate contro la parete, solo come appoggio per gli insegnanti che stanno in mezzo agli studenti; i ragazzi stanno a un tavolo quadrato in cui condividono il materiale scolastico. Aboliti i grembiuli. Ovunque ci sono libri da leggere. Tutto è comunitario, anche gli spazi, con molti momenti interclasse che superano il concetto di sezione. "Questa scuola rinnovata – spiega la dirigente scolastica Amalia Bergamasco – rispecchia il nostro modo di fare scuola, fatto di esperienza e condivisione".

I bambini sono entusiasti della nuova scuola, dei suoi colori, dei suoi arredi. Margot, Emma e Ambra di quinta elementare condividono lo stesso tavolo e lo stesso sorriso, finalmente non nascosto dalle mascherine. "Siamo felici di essere tornate in classe senza i limiti del Covid. Potremo raccontare di aver inaugurato la nostra nuova scuola". L’Agnoletti, ha detto Giani, "è il simbolo del futuro per efficientamento energetico e architettura sostenibile, da applicare nella scuola e ovunque".

Manuela Plastina