
Elena Settefonti, responsabile Poste Centro distribuzione Tavarnelle
Barberino Tavarnelle (Firenze), 15 marzo 2021 - E' una vera e propria dinastia postale quella della famiglia Settefonti che, da due generazioni, ha trovato nell'azienda che si occupa di smistamento e raccolta della corrispondenza, un approdo lavorativo e non solo. Elena Settefonti, 45enne di Siena, lavora infatti da 25 anni in Poste Italiane ed è attualmente responsabile del Centro di Distribuzione Tavarnelle Val di Pesa. Ma la peculiarità è che anche i suoi genitori, la mamma Vanna Ciali e il babbo Pier Luigi, hanno anche loro lavorato alle Poste. Anzi, proprio in un ufficio postale, quello di Colle Val d'Elsa, si sono conosciuti e innamorati, frequentando il Cral Postelegrafonici nei primi anni '70. Elena, entrata in Poste come portalettere prima e sportellista poi, ha seguito nel corso del tempo diversi progetti come “Talenti di Poste”, “Valori”, “Maestri di Poste Italiane”. “Considero l’esperienza da responsabile del Centro Distribuzione certamente positiva - racconta -. Il contatto umano e il confronto con i colleghi mi hanno sempre affascinato, sia per la prospettiva di crescita sia per intraprendere un cammino che porti la nostra squadra a raggiungere obiettivi comuni. Essere donna per me è sempre stato un valore aggiunto nel mio ambito lavorativo. A 24 anni mi sono trovata a dirigere un turno di lavorazione in un ambiente prevalentemente maschile con forte confronto generazionale. Mi sento un’innovatrice, ho avuto la fortuna di incontrare dei colleghi che hanno condiviso le mie idee e mi sono sempre sentita realizzata nei ruoli che ho ricoperto.” Quanto ai genitori, mamma Vanna vinse il concorso a Roma nel 1971 e fu assunta come impiegata e applicata in ufficio postale di Colle Val d’Elsa centro, poi in ragioneria a Siena Centro e infine revisore dei conti di tutti gli uffici postali della provincia. Il babbo, Pier Luigi, è stato invece postino, prima a Poggibonsi e poi, per 20 anni, a Colle Val d’Elsa. “Sono cresciuta respirando “aria postale”- dice ancora Elena -.Appena finito il liceo mi proposero di fare una breve esperienza lavorativa in Poste, durante le vacanze estive: da lì sono rimasta affascinata dal mondo postale. Una delle mie più grandi gratificazioni è stata quella di diventare “Maestra di Poste Italiane” all’interno dell’omonimo progetto nazionale. Ho una figlia che a novembre compirà 18 anni, auguro a lei di avere voglia di mettersi in gioco e di raggiungere i suoi sogni personali e professionali. E se vorrà provare un’esperienza in Poste...ne sarò certamente felice". Ilaria Biancalani