Tornare al Medioevo per una sera. Le dolci note di tamburelli, ribeche, liuti hanno riportato la città di Fucecchio nell’antico borgo di un tempo. Ha riscosso successo la 13esima edizione di Salamarzana, festa medievale che come da tradizione impegna due giorni settembrini. Artisti e giullari, acrobati, musici e falconieri, arcieri e combattenti hanno attratto centinaia di persone nel borgo fucecchiese. I più affascinati i bambini, che incantati dalla magia creata, hanno abbandonato smatphone e tablet per giocare con i giochi di legno preferiti dai loro coetanei dell’epoca o assistere a duelli e combattimenti. Anche i deliziosi banchetti e taverne allestite hanno suscitato molta curiosità, spingendo molti ad assaggiare le invitanti ricette di origine medievali ricavate da antichi libri. Come si usava trascorrere il tempo libero nel Medioevo? Si guardavano gli spettacoli di strada. Giochi di fuoco spettacolari hanno lasciato stupito il pubblico: giocolieri del fuoco hanno disegnato cerchi nell’aria, eseguendo spettacolari coreografie. Chi non aveva mai visitato i monumenti, luoghi e palazzi storici del borgo è stato accompagnato da guide in costume, spostandosi da Parco Corsini al Museo civico, dalla Torre di mezzo alla Chiesa di San Giovanni Battista, alla Chiesa di San Salvatore, alla Fondazione Montanelli Bassi e la Torre e Palazzo della Volta.