
Sul posto sono intervenute l’ambulanza della Misericordia, i vigili del fuoco e la polizia stradale (foto archivio)
Tragedia ieri verso le 14,30 sull’autostrada A11 in direzione Pisa. Franco Manetti, artigiano di 59 anni nato a Firenze e residente a Sesto, è morto nello scontro con un camion di Autostrade che era fermo sulla corsia di emergenza per alcuni lavori al chilometro 10, fra i caselli di Prato Est e Ovest. Secondo quanto appreso, la vittima stava viaggiando a bordo del suo Fiat Doblò in direzione Prato Ovest, forse stava andando a lavorare, quando, per cause ancora in via di accertamento, ha preso in pieno il camion fermo sulla destra, nella corsia di emergenza.
L’impatto è stato violentissimo: la parte anteriore del furgone è stata completamente distrutta non lasciandogli scampo. Immediati i soccorsi: l’ambulanza della Misericordia, i vigili del fuoco e la polizia stradale. Purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare: è morto sul colpo. I servizi funebri della Misericordia hanno rimosso la salma e l’hanno portata a medicina legale a Pistoia. La procura ha disposto l’autopsia. Il tratto di autostrada, fra i caselli di Prato Est e Prato Ovest è stato chiuso per oltre un’ora per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi dell’incidente. Il traffico è stato deviato e i mezzi che transitavano in direzione di Pisa sono stati fatti a uscire a Prato Est per poi riprendere l’autostrada a Prato Ovest.
Nell’incidente è stato coinvolto un terzo veicolo, una Volkswagen Golf. Secondo quanto appreso la Golf si sarebbe cappottata, forse dopo aver urtato qualcosa presente sulla carreggiata. La macchina si è capovolta e il conducente, 60 anni, è rimasto lievemente ferito tanto che è finito in ospedale a Prato in codice giallo. L’artigiano stava procedendo proprio dietro alla Golf e, con tutta probabilità, quando si è accorto di quello che stava accadendo ha provato a evitare la macchina cappottata sterzando sulla destra. Purtroppo sulla corsia di emergenza c’era il camion di Autostrade che stava effettuando i lavori in quel tratto di carreggiata. A quel punto, non ha fatto a tempo a evitare il mezzo fermo: lo scontro è stato inevitabile.
La dinamica esatta deve comunque essere chiarita. Saranno ascoltati anche i testimoni. In autostrada si è creata una coda di 5 chilometri. La situazione è tornata alla normalità solo intorno alle 17,30. Anche in città il traffico è rimasto congestionato fino a metà pomeriggio. Poi quando l’autostrada è stata riaperta, la viabilità ha ripreso a normalizzarsi.
Laura Natoli