Negozi e monumenti si tingono di rosa: una battaglia al fianco delle donne

La sensibilizzazione per la diagnosi precoce e la cura del tumore al seno

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Bagno a Ripoli si veste di rosa per tutto il mese di ottobre, a sostegno delle donne con tumore al seno e per sensibilizzare alla cultura della prevenzione attraverso la diagnosi precoce e la promozione della salute e dei corretti stili di vita. Il Comune ha formalmente aderito al "Pink october" di "Firenze in Rosa", la onlus che riunisce le principali associazioni che si impegnano su questo tema e che sostiene screening ecografici gratuiti e l’acquisto di macchinari diagnostici per migliorare prestazioni e diagnosi. Girando per i negozi del capoluogo e delle frazioni, si noteranno le vetrine piene di fiocchi tutti rosa: a distribuire nastri e addobbi sono la Pro Loco Bagno a Ripoli, i centri commerciali naturali, la Croce Rossa, la Misericordia di Antella, Auser, Fratellanza Popolare di Grassina e Croce d’Oro di Ponte a Ema. Le vetrofanie e i fiocchetti colorati esposti dentro e fuori dai negozi simboleggiano il sostegno alle donne con patologia oncologica.

"Associazioni e attività commerciali stanno sostenendo con entusiasmo queste iniziative – commentano l’assessore alle politiche sociali Eleonora Francois e la collega con delega allo sviluppo economico Francesca Cellini – Il cancro al seno, se riconosciuto in tempo, può essere battuto: per questo le attività di screening sono essenziali". "È un messaggio ancora più importante in questo anno colpito dall’emergenza Covid – sottolinea Lucia De Ranieri, presidente di Firenze in Rosa – L’adesione di Bagno a Ripoli coinvolge la cittadinanza in una battaglia che, se combattuta tutti insieme, può essere vinta". In queste ore il Comune sta anche prendendo accordi per poter colorare di rosa i suoi monumenti e il Palazzo comunale.

Manuela Plastina

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