
Un programma di 16 punti: tra questi, il potenziamento del piano casa e la questione degli affitti brevi, lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola, la questione ambientale e il nodo dei rifiuti, ma anche la sicurezza su cui l’idea è schierare i droni per un maggiore controllo dall’alto. Il movimento Centro si presenta (per l’occasione sceglie villa Strozzi) e si dice pronto a correre per le comunali del 2024 a Firenze. Lo fa mettendo subito in chiaro un punto: "Non andiamo con il centrosinistra, ma soli" e "avremo un nostro candidato che sveleremo più avanti", spiega Fabrizio Manfredini, direttore generale della rete televisiva Italia7 e fondatore del movimento. Eppure, l’avventura inizia con il ‘battesimo’ del sindaco, Dario Nardella: "E’ il sindaco, se vogliamo comunicare qualcosa ai cittadini chiediamo la presenza del primo cittadino", taglia corto. "Andiamo da soli – ribadisce –, ma questo non vuol dire che non ascoltiamo il sindaco, piuttosto che l’opposizione". Per questo, rivela, "ci siamo incontrati con Torselli e Donzelli", di Fdi e "anche con Ceccarelli del Pd".
Le idee, però, per avere gambe in politica hanno bisogno di volti e nomi da spendere. E voti. "Quanti voti? Possiamo valere tanto", dice sicuro Manfredini. E i nomi? "E’ presto per svelarli. C’è ancora un po’ di caos e non ci sono le idee chiare". Qualche nome che ci sta, però, lo anticipa: "Con noi c’è Donato Quinto, il preparatore atletico della tennista Martina Trevisan; Alberto Di Chiara, ex calciatore della Fiorentina; l’avvocato Francesco Samà e si potrebbe candidare Raffaele Madeo, presidente di Tni Ristoratori Italia". Arriva Nardella e dice subito "di aver accolto con piacere l’invito. Sono qui per ascoltare, capire le ragioni di questo movimento. Apprezzo che nasca da cittadini: credo che il civismo sia molto importante, per Firenze e per la politica".
Infine, Manfredini lancia un messaggio anche al leader di Italia Viva, Matteo Renzi. "Siccome sta provando a scipparci il nome, a Renzi diciamo: alle europee non può andare con la lista ‘Il Centro’". Perché il movimento Centro di Firenze è arrivato prima del progetto dell’ex premier. L’associazione infatti è registrata all’Agenzia delle Entrate dal 17 febbraio 2021. E’ tutto sulle carte, dice, mostrando il documento prodotto dal ministero dello Sviluppo economico.
A.P.
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