Napoleone: da Firenze alla Toscana numerose iniziative per celebrare il bicentenario

Napoleone Bonaparte

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Mostre, incontri e approfondimenti storici e artistici, conferenze, itinerari di visita per il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte. Tutto ciò col progetto “Napoleone 2021. Firenze la città sognata”, con una serie di iniziative da maggio a dicembre, per valorizzare il patrimonio custodito sul nostro territorio, in musei, archivi, in palazzi e collezioni private. Collegato al programma Napoleone in Italia promosso dal Comitato per il Bicentenario Napoleonico, il progetto vede il coordinamento della Fondazione Museo Stibbert e il contributo della Regione con il patrocinio del Comune di Firenze, della Fondazione Cr Firenze e del Touring Club Italiano.

"Un anno in cui si ricorderà la figura dirompente di Napoleone, morto sull’isola di Sant’Elena il 5 maggio 1821", ha detto Eugenio Giani, presidente Regione Toscana. "Da tempo cercavamo di capire come valorizzare il segno napoleonico sul nostro territorio", ha aggiunto Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura di Palazzo Vecchio e presidente del cda dello Stibbert. "Si potrà visitare, ad esempio - ha proseuito Sacchi – il primo piano del museo, dove è conservato l’abito indossato dall’imperatore per le cerimonie dell’incoronazione". "Il museo sta rinascendo in questi anni - spiega Enrico Colle, direttore dello Stibbert -. Il progetto dedicato a Napoleone è il primo nel suo genere e durerà da oggi fino alla fine dell’anno tra eventi, visite guidate, conferenze e mostre in sede e virtuali. L’evento centrale è la mostra ’Firenze, la città sognata’ a cura di Giuseppina Carla Rombi".

Oriana Del Cuoco

 

 

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