
La mostra per celebrare il centenario del Museo Galileo. aperta fino al 19 ottobre
Edizioni pregiate di antichi volumi, foto d’archivio, documenti storici e strumenti scientifici dalle collezioni del Museo saranno in mostra nell’esposizione “1925-2025: cento anni di storia della scienza a Firenze“, in programma da oggi al 19 ottobre al Museo Galileo di Firenze, in occasione del centenario dalla fondazione dell’Istituto di Storia della Scienza – oggi Museo Galileo. I cento anni dell’Istituto, che rappresentano un momento cruciale per la storia della scienza in Italia e non solo, saranno ripercorsi grazie anche ad alcuni filmati, per mostrare come proprio Firenze fosse la città ideale per la nascita di questa istituzione, un modello unico nel panorama dei musei italiani. La mostra, alla quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione CR Firenze, con il patrocinio del Comune di Firenze, il contributo della Regione Toscana e di Unicoop Firenze, e il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Cultura.
Il presidente del Museo Galileo, Francesco Pavone, sottolinea l’importanza di "una storia fatta di passione, competenza e dedizione che ben rappresenta la vocazione della nostra città, da secoli centro di eccellenza non solo per le arti ma anche per la ricerca scientifica". "È davvero un onore celebrare il centenario di una realtà così prestigiosa come il Museo Galileo – le parole di Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente di Fondazione CR Firenze – che in cento anni di attività ha saputo custodire e raccontare, con rigore e bellezza, la storia della scienza a Firenze e nel mondo".
Tra gli oggetti più significativi in mostra, la Mano che scrive, automa ideato da Friedrich von Knauss (datato 1764), il primo in grado di scrivere grazie a un sofisticato meccanismo d’orologeria; il celebre “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano“ di Galileo Galilei (1632), l’opera che costò allo scienziato il processo per eresia; la spettacolare “Astrologia, seu motus et loca siderum“ di Ottavio Pisani (1613), un “libro animato“ ricco di tavole mobili colorate a mano che illustrano la struttura dei cieli e il moto dei pianeti.
Fondazione CR Firenze offre ai residenti di Firenze, Arezzo, Grosseto e relative province la possibilità di visitare gratuitamente la mostra e il Museo Galileo in tre aperture serali straordinarie (ore 18-22) il 16 luglio, il 17 settembre e il 15 ottobre, con visite guidate alla mostra alle 19 e alle 21. Prenotazioni su fondazionecrfirenze.it. A fare da cornice all’esposizione dei volumi, una mostra fotografica renderà conto dei momenti più significativi che hanno scandito questi cento anni, evidenziando la molteplicità di eventi che hanno caratterizzato il cammino parallelo dell’Istituto e del Museo.
Rossella Conte