Nasce la rete dei musei napoleonici italiani e il MuFis, Museo del figurino storico di Calenzano, entra a farne parte. In concomitanza con l’avvio dell’anno dedicato al bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, le strutture museali vocate alla conservazione della memoria napoleonica hanno deciso di riunirsi infatti in una rete finalizzata allo sviluppo di sinergie e collaborazioni culturali ed espositive. Il progetto nasce sotto l’egida della Federazione Europea delle Città Napoleoniche e di "Destination Napoléon".
L’Italia, fra l’altro, è paese pilota nel progetto e diventerà così un modello. In particolare la Fondazione del Museo Medagliere dell’Europa napoleonica, con il responsabile Alain Borghini, è stata la prima ad aderire alla rete e ha individuato anche altre strutture dotate delle caratteristiche, storiche e espositive, per partecipare al progetto: tra queste il museo nel borgo di Calenzano Alto che, all’interno del proprio percorso espositivo, conta ben cinque vetrine e un grande diorama legati all’epoca napoleonica. Intanto domani alle 10,30 e alle 11 sulle pagine Facebook e Youtube e sul sito del MuFis, i primi due dei cinque incontri online di approfondimento su Gabriele D’Annunzio nell’ambito della mostra "D’Annunzio: Fiume e l’uomo nuovo", in corso nel museo calenzanese.
Sandra Nistri