Multe ’devolute’ alle vittime Sì di Iv, no del Pd: è bufera

Mozione Dardano: lo 0,05% degli introiti ai familiari di chi è coinvolto in incidenti "Piccolo sostegno psicologico dai 93 milioni incassati". I dem votano contro.

Una mozione che collega sicurezza stradale e sostegno psicologico a favore dei familiari delle vittime di incidenti stradali ed è di nuovo bufera politica tra Pd e Iv. La mozione è stata discussa nella commissione Politiche sociali, presieduta da Mimma Dardano di Iv: Dardano e la collega renziana Barbara Felleca sono i proponenti di un atto che invita il sindaco Dario Nardella a "provvedere ad una copertura finanziaria con fondi strutturali, utilizzando un contributo fisso pari allo 0,05% degli introiti annuali delle multe e destinarli a favore della sicurezza fisica e mentale e del sostegno psicologico". Un modo per rendere il servizio, spiega Dardano "definitivo, così come richiesto sia dagli psicologi che dalle associazioni delle vittime della strada". La discussione si fa accesa: la mozione alla fine passa perché, oltre a Dardano, votano favorevolmente Jacopo Cellai (Fdi), Luca Tani (Lega) e Michela Monaco (Lega). Ma non c’è pieno appoggio da parte del Pd che decide di non votare. "Con l’atto volevamo fare qualcosa di strutturato, questo è l’ennesimo voto politico – attacca Dardano -. Quest’anno il Comune incasserà 93 milioni di euro, le multe potevano servire come investimento. E invece no. Banalizziamo: abbiamo avuto un’idea migliore del Pd e loro non lo accettano. E quest’atto non arriverà mai in Consiglio perché siamo indietro e gli atti decadono nel momento in cui ci saranno le elezioni". In Iv il clima è rovente: la delibera Airbnb sarà votata in modo contrario e questo porterà un’altra pesante spaccatura, senza contare il voto - legato al bilancio - sull’impianto temporaneo del Padovani. Il capogruppo del Pd Nicola Armentano è molto arrabbiato. "Noi non votiamo un atto che vuole mettere in collegamento multe e servizi di sostegno psicologico – afferma -. Questo perché noi il sostegno psicologico lo vogliamo a prescindere, anche senza l’entrata delle multe. Già in una nostra mozione chiedevamo la continuità di fondi dedicati al finanziamento delle attività di supporto psicologico".

Armentano è anche consigliere della Città metropolitana e ricorda di aver promosso "un protocollo di collaborazione per diffondere il sostegno psicologico a vittime e operatori di polizia a tutto il territorio metropolitano perché so che il servizio è utile".

Niccolò Gramigni