Gli appassionati di musica sanno bene che Wolfang Amadeus Mozart fu esecutore di grandezza straordinaria fin dall’infanzia. In quel periodo fece assieme al padre Leopold tre viaggi in Italia. Uno di questi, nell’aprile 1770, lo portò anche a Firenze, dove a Palazzo Pitti incontrò il Granduca Leopoldo. In città conobbe inoltre il violinista Pietro Nardini, assieme al quale si esibì il 2 aprile 1770 in un concerto serale nella residenza estiva del duca nella Villa del Poggio Imperiale.
Un omaggio discografico a quella presenza fiorentina, Mozart in Florence, è stato stampato dall’etichetta NovAntiqua Records. Gli esecutori sono tre musicisti dell’Ensemble Alraune (www.ensemblealraune.com), Carla Franziska Schoetensack al violino, Stefano Zanobini (nella foto) e Hildegard Kuen alla viola. Nel disco sono proposti i duetti mozartiani K. 423 e K. 424 e le sei sonate per due viole di Nardini. L’incisione recupera così le composizioni per due strumenti ad arco degli autori. Brani di esecuzione rara che dimostrano la grandezza di Mozart anche per piccolo organico e riscoprono la figura meno nota di Nardini.
Michele Manzotti
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