
Filippo Antonio Migliorino, originario del Ragusano, aveva appena 22 anni
Firenze, 27 giugno 2018 - L'incrocio tra la via Mariti e via del Ponte di Mezzo, tradizionalmente e drammaticamente rischioso, ha colpito ancora. La notte scorsa è morto un ragazzo siciliano di 22 anni, Filippo Antonio Migliorino, originario del Ragusano, a Firenze per motivi di lavoro, cuoco al Grand Hotel Baglioni. Il dramma all’1.40. In sella al suo scooter Aprilia Sportcity si è scontrato con una macchina condotta da un 57enne, originario del Parmense.
Lo scooterista percorreva via Mariti proveniente dal viale Redi in direzione piazza Dalmazia. Lo scontro, laterale, tra l’Aprilia e l’auto, una Fiat Punto, è stato violentissimo: il 22enne è stato sbalzato dalla sella e scarventato a terra. Le ferite sono apparse ai soccorritori subito gravissime e purtroppo sono stati vani i tentativi di rianimazione eseguiti sul posto dai sanitari del 118. Filippo è morto sul colpo.
I vigili urbani hanno identificata la vittima, grazie ad alcuni colleghi di lavoro, e hanno informato i familiari. Il 57enne, che da quanto accertato sul posto dai vigili urbani era sobrio, è stato portato in ospedale per essere sottoposto alle analisi tossicologiche di legge previste in questi casi.
Su disposizione del sostituto procuratore di turno il corpo del 22enne è stato portato a medicina legale per l’autopsia e le analisi tossicologiche, per accertare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti e/o alcol prima di mettersi alla guida. Stessi controlli anche all’automobilista, anch’egli a Firenze per lavoro: la vettura, di proprietà dell’Arval è risultata noleggiata dalla ditta per cui lavora l’uomo. Entrambi i mezzi – lo scooter è andato in pratica distrutto – sono stati posti sotto sequestro per gli accertamenti tecnici.
Gli agenti hanno subito lavorato anche alla ricostruzione della dinamica del sinistro. Identificati alcuni possibili testimoni (due), i vigili si sono avvalsi del filmato di una telecamera, del sistema photored, installato già da diversi anni in via Mariti intersezione con via del Ponte di Mezzo come in altri punti della città proprio per sorvegliare altrettanti incroci pericolosi e accertare chi passa con il semaforo rosso.
E in base a questi primi accertamenti è risultato chiaro ai vigili che uno dei due mezzi è transitato con il rosso. In particolare sarebbe stato lo scooterista a immettersi nell’incrocio – da via Mariti verso piazza Dalmazia – senza fermarsi al semaforo. Il conducente dell’auto passato con il verde, non è riuscito a evitare il terribile impatto. Ad avvalorare questa prima ricostruzione effettuata dalla polizia municipale, pare, anche il racconto dei due testimoni oculari: procedevano su una Smart in moto proprio dietro la Punto.
«La giusta rabbia è passione per andare oltre il tutto è tutti! Tempo al tempo»: recita uno degli ultimi post di Filippo. Non ne ha avuto di più il giovane cuoco adottato da Firenze, ieri salutato sui social dal fratello e dai colleghi amici
g.sp.