Ciclismo, morte di Iannelli: il Gip ha accolto la richiesta di archiviazione

L'amarezza della famiglia che continuerà a battersi con forza

Una vittoria di Giovanni Iannelli

Una vittoria di Giovanni Iannelli

Alessandria, 4 marzo 2021 - Il Gip di Alessandria Andrea Perelli ha accolto la richiesta del pubblico ministero di archiviare il caso relativo alla tragica morte di Giovanni Iannelli. La decisione è stata comunicata oggi, dopo l’udienza tenuta lo scorso 24 febbraio al termine della quale il Gip aveva richiesto qualche giorno prima di prendere la decisione di archiviare il fascicolo per la morte del ventiduenne atleta pratese, avvenuta il 7 ottobre 2019 due giorni dopo quella drammatica e tragica caduta in volata a conclusione del Trofeo Bassa Valle Scrivia a Molino dei Torti in provincia di Alessandria. La decisione accoglie quanto richiesto nello scorso mese di dicembre dal pubblico ministero.

Una richiesta ricordiamo contro la quale si era opposta immediatamente la famiglia Iannelli, che ha sempre chiesto la celebrazione di un processo penale per stabilire verità e responsabilità. Già in ambito sportivo si era parlato di fatalità per quanto successo in quella tragica circostanza, e lo stesso Gip evidentemente, non ha ritenuto esserci alcun elemento per portare a processo il presidente della società organizzatrice, il direttore di corsa e il suo vice. Facile comprendere quale sia stata la reazione della famiglia Iannelli, tra delusione e amarezza. “Non ho ancora letto quanto scritto dal Gip – dice il babbo Carlo – una cosa è certa. Continuerò a lottare affinché emerga tutto il marcio che c’è dietro a questa vera e propria vergogna nazionale”.

Antonio Mannori    

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