Monsignor Gastone Simoni, (foto) vescovo emerito di Prato, è stato ricoverato a Careggi, dopo aver manifestato problemi respiratori e di affaticamento. Recatosi in ospedale, gli è stato prospettato un immediato ricovero. Il tampone per il Covid-19, prontamente eseguito, ha dato esito negativo. Nella giornata di ieri, Simoni è stato quindi sottoposto a nuovi esami e accertamenti. Al momento non si conoscono i risultati. La notizia del ricovero ha sollevato molta preoccupazione presso il santuario del Santissimo Crocifisso di Fontelucente dove vescovo emerito di Prato ha instaurato in intenso rapporto con la comunità dopo essere tornato a vivere a Fiesole, dove ha studiato e preso i voti. Simoni, classe 1937, lamentava una sofferenza a livello polmonare da giorni e aveva diradato le uscite. L’ultima visita a Fontelucente risale alla domenica delle Palme, quando ha pregato davanti al Trittico quattrocentesco rappresentate la " Madonna della cintola", alla quale l’ex vescovo è molto devoto.
D.G.