Mondo Convenienza, i sindacati: “Personale esterno per sostituire i lavoratori in sciopero: è illegale"

La denuncia di SiCobas. Protesta avanti a oltranza

Campi Bisenzio, 8 giugno – Nono giorno di sciopero dei lavoratori in appalto di Mondo Convenienza. In via Gattinella, a Campi Bisenzio, davanti al magazzino dell’azienda di mobili, prosegue la protesta dei lavoratori della ditta Rl2 che ha l’appalto per il servizio di trasporto, montaggio e facchinaggio

Lo sciopero, sotto le bandiere SiCobas, coinvolge una trentina di lavoratori stranieri (per lo più pachistani) che “da anni sono costretti a contratti che producono il cosiddetto lavoro povero: contratto pulizie multiservizi invece che Logistica, con turni tra le 10 e le 14 ore al giorno per 6 giorni la settimana e straordinari non pagati” ricorda il sindacato.

“Anche stamattina l’azienda ha provato a sostituire i lavoratori in sciopero con l’arrivo di personale esterno – denunciano i SiCobas -. Oltre ai dipendenti Rl2 degli appalti di Pisa e Bologna, oggi si sono presentati in via Gattinella decine di lavoratori arrivati qui con camion che riportano, oltre all'insegna di Mondo Convenienza, il logo della Veneta Logistics Srl (azienda estranea al magazzino di Campi Bisenzio, ndr). Mondo Convenienza continua la sua politica antisindacale con la sostituzione illegale dei lavoratori in sciopero”.

Da notare come “la Veneta Logistics, al pari della Rl2, non sia altro che un altra delle società create a uso a consumo di Mondo Convenienza per appaltargli il lavoro” sottolinea il sindacato. E aggiunge: “Sui furgoni di entrambe le società compare lo stesso identico, ed emblematico, annuncio di lavoro. Questo ci racconta la non genuinità di queste società, che negli appalti Mondo Convenienza in tutta Italia applicano il medesimo regime di sfruttamento, oltre a ricordarci proprio i famosi ‘annunci di lavoro truffa’ tipici di aziende che, offrendo condizioni indecenti di lavoro e di salario, fanno fatica a reperire personale”.

Dentro il magazzino, quindi, è arrivata nuova forza lavoro che – in una sorta di controsciopero – con tanto di musica ha dato vita a un sit-in per lavorare. Anche oggi, infatti, ogni qualvolta che si aprono i cancelli per far uscire i furgoni, gli scioperanti si mettono tutti a sedere per terra, creando una barriera umana. Una scena che si ripete ormai da giorni, così come si ripetono gli interventi delle forze dell’ordine. “La sostituzione di lavoratori in sciopero è illegale. Le condizioni di lavoro di questi lavoratori sono illegali. La Questura e la Prefettura stanno difendendo l’illegalità” tuona il sindacato.

Nel primo pomeriggio c’è stato un nuovo tentativo di sgombero da parte delle forze dell'ordine. "La polizia carica i lavoratori dopo avere invaso lo spazio delle tende e dei gazebo del presidio. Violenza gratuita contro chi sta chiedendo i propri diritti" tuona il sindacato. Negli scontri, un lavoratore e stato colpito alla testa durante. "Ha accusato un malore ed ha vomitato. Sul posto e arrivata l'ambulanza" denunciano i SiCobas

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