REDAZIONE FIRENZE

"Momento doloroso ma combatterò"

"Carissime e carissimi, in questo mio triste e doloroso momento di congedo forzato dalla carica di Rettore, a seguito dell’ordinanza d’interdizione, desidero trasmettervi solo due parole". Comincia così la lettera che Luigi Dei ha inviato ieri al mondo accademico. "Arrivederci spero e non addio, giacchè andro avanti nella mia battaglia per la verità con serenità e coscienza a posto, ma anche con tenacia e pervicacia, ricorrendo al tribunale del Riesame avverso l’ordinanza che mi ha interdetto. Ho operato - credetemi - sempre e soltanto nell’interesse pubblico per far prevalere il diritto allo staduio, merito, trasparenza e qualità: avrò modo certamente di mostrarlo nelle sedi opportune. Tengo a ribadire comunque la mia massima e totale fiducia nella magistratura".

"Nelle more di conoscere l’esito della competizione elettorale per il nuovo rettore, che sarà noto entro il prossimo mese di giugno, lascio la direzione politica nelle mani del Vicario, prof. Andrea Arnone, una grande persona che ho avuto modo di apprezzare in questi sei anni, il quale si avvarrà di un’eccellente equipe di prorettori e delegati, che mi hanno accompagnato in questi anni e ai quali non posso che esprimere la mia profonda stima, nonché alta gratitudine".