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“Mirza, il passaggio interiore” L’ultimo libro di Stefano Vestrini tra sport e storia dei Balcani

Sport e storia è un connubio che trova spesso spazio sulle pagine dei libri. E’ il caso per esempio di “Mirza, il passaggio interiore“, l’ultima opera scritta da Stefano Vestrini e pubblicata con la Conchiglia di Santiago, casa editrice di San MIniato, che sarà presentata domani sera alle 21.15 presso il Mulino del Ronzone a Vinci. La serata è organizzata dall’associazione Vinci nel Cuore nell’ambito delle presentazioni letterarie promosse dal progetto de “La Biblioteca Sonora”, che Vinci nel Cuore porta ormai avanti come promozione degli autori del territorio tramite un podcast dedicato all’interno di una sezione del proprio sito (liominiboni.itpodcast).

Durante la serata, Stefano Vestrini racconterà la genesi del proprio romanzo, scritto tre anni fa dopo un viaggio con la famiglia a Sarajevo, attraverso il quale narra la storia di Mirza Delibasic, cestista Jugoslavo fra i più forti d’Europa a cavallo fra gli Anni Settanta e Ottanta, dalle spiccate qualità tecniche e prima ancora umane, che lo hanno fatto apprezzare sia in campo che fuori, facendolo diventare un idolo a Sarajevo. La capitale della Bosnia-Erzegovina è infatti stata scelta da Delibasic per giocare a pallacanestro e affermarsi durante la propria carriera, oltre che come città nella quale ha deciso di rimanere durante la guerra che ha colpito i Balcani in occasione della frammentazione dell’ex Jugoslavia.

Amante della pallacanestro, l’autore empolese ha scelto di raccontare la storia di Delibašić, in cui si incrociano la pallacanestro di quarant’anni fa e la situazione in Jugoslavia durante il periodo della guerra. Un libro scritto attraverso lo sguardo di Mirza, riportato dalla guida immaginaria che fa da cicerone a Vestrini alla scoperta dei luoghi mirziani di Sarajevo.

Insieme all’autore ci sarà anche Mario Ferradini, che del libro ha scritto la postfazione, conosciuto nell’ambiente del basket come coach presente da oltre trent’anni alla guida dei settori giovanili e con una valida esperienza da istruttore nelle baraccopoli di Nairobi, in Kenya. La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione Suonamidite e l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Vinci.