Il miracolo del ritorno dell’acqua in piazza Buondelmonti porta due nomi: Paolo e Adriano Turchi sono riusciti a far ripartire l’antico pozzo nel cuore della città, rimasto a secco da tempo. Viene attinta dal serbatoio originale e fino a pochi anni fa sarebbe stata giudicata potabile. Oggi no, ma con le dovute indicazioni che, annuncia il sindaco Riccardo Lazzerini, saranno apposte di fianco alla pigna che fa da meccanismo di rubinetto per l’erogazione dell’acqua, "il pozzo ritorna ad essere il simbolo della piazza Buondelmonti". E ringrazia Paolo e Adriano da parte di tutta la comunità per aver riattivato il fontanello del pozzo che sta a cuore a tutti gli imprunetini. Eppure fino a pochi mesi fa, sembrava impossibile far tornare l’acqua nel pozzo. Era a secco dal 2008, dopo la chiusura della tubazione dell’acquedotto che lo alimentava. Nonostante le continue sollecitazioni per provvedere alla sua sistemazione, con una strenua battaglia portata avanti in particolare dai Verdi che ogni anno proclamavano la "festa dell’arsura" in corrispondenza del Ferragosto, l’obiettivo della riattivazione non era mai stato raggiunto. L’allora amministrazione aveva spiegato che la disattivazione era avvenuta "a seguito di rotture sulla rete idrica che hanno consigliato la chiusura per evitare sprechi d’acqua e costi di ricostruzione".
Per quasi 15 anni quel fontanello ha illuso cittadini e turisti, che hanno tentato invano di smuovere il pomello a forma di pigna e di rinfrescarsi. Oggi è tornata l’acqua e il paese grida al miracolo. Un miracolo poco mistico e molto umano, grazie alla buona volontà di due cittadini.