Minori stranieri. La Rsu protesta: "Serve struttura"

La polizia locale di Firenze chiede una struttura specifica per accogliere i minori stranieri non accompagnati, attualmente ospitati in locali inadeguati. La richiesta è stata inviata al Comune, evidenziando problemi di organizzazione, sicurezza e igiene. Il numero di minori è di circa 450 e potrebbe aumentare. La Rsu chiede un impegno dell'amministrazione per trovare una soluzione adeguata.

Minori stranieri. La Rsu protesta: "Serve struttura"

Minori stranieri. La Rsu protesta: "Serve struttura"

Una prima accoglienza difficile per gli uffici della polizia locale. È questo in estrema sintesi la lettera inviata dalla Rsu del Comune di Firenze, che si è fatta portatrice delle istanza della Municipale. I destinatari sono il direttore generale del Comune di Firenze, Giacomo Parenti, l’assessora al Welfare, Sara Funaro e il direttore dei sevizi sociali, Vincenzo Cavalleri. Nel testo si evidenzia il "grave problema che la polizia locale sta affrontando", nell’accoglienza dei "minori stranieri non accompagnati". La richiesta è quella di avere "una struttura specifica che se ne occupi", in quanto la gestione nelle sedi della Municipale è diventato un problema non da poco.

"Il numero dei minori stranieri non accompagnati attualmente gestiti dal Comune di Firenze, è di circa 450, numero

probabilmente destinato ad aumentare", si legge. E ancora: "Si verifica ormai reiteramente l’arrivo presso il Comando di numerosi ragazzi stranieri che devono stazionare nei locali

non idonei del comando di fatto impedendo il normale svolgimento dei servizi. È impensabile far stare numerosi

ragazzi, sulle sedie della saletta di attesa per il pubblico, dissetati, sfamati e fatti dormire sul pavimento della stanza". Le criticità sono tante, a partire dalle "chiare carenze da un punto di vista di organizzazione, sicurezza e igiene". Pertanto, per la Rsu "è assolutamente necessario un impegno da parte dell’amministrazione nel trovare un luogo dove questi minori devono arrivare e dove devono attendere il passaggio nei vari alloggi".

P.m.