Il ministro Sangiuliano a Firenze: "Mai abbassare la guardia contro la mafia"

La visita in via dei Georgofili nei luoghi dell'attentato del 1993. Poi l'naugurazione delle Reali Poste, all'interno della Galleria degli Uffizi, dopo un restauro durato oltre tre anni

Firenze, 21 gennaio 2023 - Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, oggi a Firenze per una serie di iniziative, tra le quali la visita questa mattina ai Georgofili, nel luogo dove ci fu l'attentato del 27 maggio 1993, di cui quest'anno ricorre il trentesimo anniversario. "In queste settimane lo Stato ha segnato un grande successo, la cattura di Matteo Messina Denaro e questo è un luogo simbolo della lotta alla mafia - ha detto Sangiuliano, arrivato pochi minuti fa a Palazzo Vecchio, accompagnato dal deputato e responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli, e che tra poco si recherà sul luogo della strage - Anche confortato dal parere dell'onorevole Donzelli e di tanti amici abbiamo ritenuto di fare un passaggio per soffermare la nostra memoria sulle persone che sono morte nelle varie stragi di mafia".

Il ricordo delle vittime dei Georgofili

"La mafia non ha soltanto prodotto enormi danni al mezzogiorno d'Italia, la mafia è stata anche stragista, quindi era doveroso questo omaggio nel momento in cui lo Stato ha dimostrato di essere all'altezza e ha catturato Messina Denaro. Era doveroso da parte nostra rivolgere la memoria a quelle che furono le vittime di questa strage per ripensare cosa sono stati questi anni ma pure per immaginare un punto di svolta per una società che sia assolutamente legalitaria. Non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna andare avanti e partire dalla memoria di ciò che è stato". Lo ha detto il ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano oggi a Firenze quando si è recato in via dei Georgofili, nel luogo teatro dell'attentato. Sangiuliano ha posato un mazzo di rose rosse davanti all'opera di Andrea Roggi 'Albero della pace'.

Il restauro e l'inaugurazione agli Uffizi

"Un progetto che per me è molto importante e mi sta a cuore, quello che io chiamo Uffizi Toscana, col patrimonio delle Gallerie degli Uffizi che possa avere altri spazi espositivi in altri luoghi, ha trovato subito concretezza nella volontà del ministro Sangiuliano per allargare la nostra offerta culturale". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel corso della presentazione del restauro delle Reali Poste, a Firenze. "E' bella una collaborazione fra le varie istituzioni, e che si faccia tutti parte della stessa squadra, l'Italia, per valorizzare il proprio oro che sono i nostri beni culturali - ha aggiunto Giani -. La Galleria degli Uffizi è il centro simbolico di tutto cio', questo gioco di squadra parte oggi, e ringrazio per la presenza del ministro della Cultura".

Il progetto Uffizi due "è nelle mie linee programmatiche. Nella mia esposizione alle commissioni Cultura di Camera e Senato c'è un chiaro riferimento agli Uffizi due e al Mann due, il museo archeologico di Napoli, uno perché rappresenta la grandezza del Rinascimento e l'altro del mondo greco-romano", ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Ho visto da parte del presidente della regione Toscana entusiasmo nel progetto che io chiamo Uffizi due, con l'enorme patrimonio non esposto degli Uffizi che può avere un proprio luogo di esposizione - ha aggiunto Sangiuliano -. Il patrimonio culturale va tutelato ma deve anche essere promosso nel mondo. Nei prossimi anni aumenteranno le persone che avranno voglia di conoscenza e ne sono testimonianza gli straordinari numeri registrati dagli Uffizi, e faccio i complimenti per questo al direttore Eike Schmidt. Dobbiamo collaborare fra le varie istituzioni, e devono farlo anche i corpi intermedi".

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