"Il live è sempre stata la mia dimensione preferita, sia da spettatore, che da esecutore. Con il suono vivo tutto prende un colore diverso, a volte più vivace, a volte più fumoso: è la forma concreta del materiale creativo". Prende il via da Firenze, domani alle 21 al Viper Theatre, "La geografia del buio" tour di Michele Bravi. la nuova avventura live del vincitore della settima edizione di X Factor che, dopo essere arrivato quarto Festival di Sanremo del 2017, ci è tornato anche quest’anno mettendo a segno un bel duetto con Arisa, nel segno di Pino Daniele, nella serata dedicata alla canzone d’autore. Il cantautore di Città di Castello, classe 1994, dopo aver iniziato l’anno alla grande con l’uscita del suo terzo album "La Geografia del Buio", che ha debuttato al numero uno della classifica FimiGfk. Un disco visionario che intriga l’ascoltatore con una sequenza di immagini oniriche e surreali e allucinate suggestioni evocative, che Michele racconta attraverso le parole e la musica. Il concerto è l’occasione giusta per sollevare la profonda coltre di nebbia che sembra avvolgere le sue nuove canzoni. Bravi lo sa e non vede l’ora torna ad emozionare il suo pubblico dal vivo. Lo farà a Firenze, mentre è in heavy rotation nelle radio il nuovo singolo "Cronaca di un tempo incerto", che rappresenta un po’ il capitolo conclusivo della storia raccontata ne "La geografia del buio", già arricchita dal singolo estivo "Falene", in cui Michele ha collaborato con la band britannica Sophie and the Giants. "A chiusura di un disco che ha definito il mio percorso musicale degli ultimi anni – spiega l’artista - ‘Cronaca di un tempo incerto’ è la narrazione desolata di un mondo sul margine estremo dell’indeterminatezza. Il percorso nel buio si chiude con il tentativo ultimo di cercare e portare in salvo dall’oscurità qualcosa che non si sia scheggiato, che sia rimasto intero".
Giovanni Ballerini
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