Una volante della polizia (foto di repertorio Ansa)
Firenze, 9 aprile 2023 – "Tu la messa non la continui! Interrompi la messa!" ha urlato l'uomo contro il prete, entrando e uscendo dalla chiesa. Agitatissimo, era in piena crisi mistico-religiosa. Alle 18,30 alla chiesa di San Francesco in Montughi di via dei Cappuccini non era ancora il momento dell"andate, la messa è finita". Dicevano la messa di Pasqua , celebravano, il viceparroco don Francesco Mori, ma c'era anche il parroco don Mario Giovacchini.
Sconcerto tra i fedeli, molte le chiamate al 112 mentre i due religiosi cercavano di placare l'ira funesta di quell'uomo solitario, e arrabbiato, pervaso da furore sacro. Negazionista. E, secondo alcuni, armato di coltello. Che, però, non è stato recuperato dalla Polizia e sembra anzi che qualcuno abbia solo "intuito" la presenza dell'arma nelle mani dell'uomo che sbraitava frasi mezze sconnesse.
Gli agenti lo hanno trovato prostrato, in evidente stato di alterazione psicofisica. Di origini macedoni, nato nel Bresciano nel 1977, da tempo trasferitosi in Toscana, vive a Sesto Fiorentino. Li, a Montughi alcuni fedeli e certo parroco e vice parroco lo conoscono: è stato già protagonista di altre intemperanze. È stato denunciato per turbamento di una funzione religiosa del culto di una confessione.