Mercato immobiliare, San Pierino va forte

Odore di vernice fresca, chiavi in mano e via. Pronti verso una nuova vita, a partire dal mattone. C’è chi vende e chi compra. E questi ultimi sono sempre più giovani, almeno a Fucecchio. Coppie under 36 agevolate all’ accesso al credito che richiedono mutui per circa 140mila euro. Gli immobili prediletti? Case semi indipendenti, se possibile con giardino. Perché il lockdown, inutile negarlo, ha segnato un’epoca nuova. Sono cambiate le esigenze abitative e chi si occupa di mercato immobiliare, un settore rifiorito negli ultimi 2 anni, lo sa bene. La fotografia scattata dall’agenzia fucecchiese Mediatori Group, parla chiaro e l’analisi del mercato immobiliare sul territorio riferita al 2021 è più che positiva. "Gli acquirenti sono per lo più impiegati, liberi professionisti e imprenditori, con un nucleo familiare di 3 persone e un’età compresa fra i 34 e i 44 anni - spiega Maria Rosaria Cesare di Mediatori Group - L’età media di chi vende invece si attesta sulla fascia dei 55-64 anni. La tipologia di immobile più richiesta guarda a soluzioni di acquisto in piccoli complessi. Il 59% dell’offerta è costituita da appartamenti in piccoli condomini e solo un 15% da soluzioni indipendenti". Una richiesta che si è trasformata nell’ultimo biennio. Il prezzo medio di compravendita nel 2021 si è aggirato sui 145mila euro, "con una lieve diminuzione delle disponibilità dovuta alla crisi economia post pandemia".

Rivalutata la campagna a discapito del centro storico, è San Pierino la frazione più richiesta. Diversi i fucecchiesi d’adozione che hanno scelto di trasferirsi da Firenze e Prato, facilitati nello spostamento dalla Fi-Pi-Li (cantieri permettendo). "Anche il mercato degli affitti sta tornato ai livelli pre-pandemia - dice la consulente Chiara Borsellini - C’è tanta domanda ma poca offerta per i residenziali". Bene i commerciali, con richieste di laboratori decentrati rispetto alla zona pedonale. "Si prediligono fondi grossi, sui 400 metri quadrati, con parcheggio a portata di mano". Tassi e finanziamenti - aggiunge Marco Bertini di Euroansa - rimarranno ai minimi storici. I giovani under 36 rappresentano la fascia di richiedenti che traina la domanda di mutui. Fino al 2020 invece la maggior parte delle richieste arrivava dagli over 35". Un ultimo sguardo al mercato delle ristrutturazioni con Tommaso Bolognesi di RistrutturaMI . "Rispetto a chi sta vendendo casa, nel 2021 il numero di persone che ristrutturano risulta in calo, nonostante i bonus messi a disposizione dallo stato". I lavori più eseguiti comunque sono quelli di imbiancatura. "Il nostro è un mercato immobiliare e creditizio solido - concludono gli addetti ai lavori - che ha reagito molto meglio del previsto alle difficoltà portate dalla pandemia. Nonostante il leggero calo della disponibilità di spesa che abbiamo riscontrato, le prospettive fanno ben sperare per questo 2022".

Ylenia Cecchetti