FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Mercato, concessioni a rischio: "Hanno già fatto un’assenza"

L’assessore Franceschi risponde al malcontento di ambulanti e negozianti "Dopo otto volte che lasciano il posto in anticipo scatta la sanzione".

Mercato, concessioni a rischio: "Hanno già fatto un’assenza"

Mercato, concessioni a rischio: "Hanno già fatto un’assenza"

"Gli ambulanti hanno un carnet di otto assenze giustificate. Dopo sabato scorso sono a sette". L’assessore Andrea Franceschi spiega il ‘fuggi fuggi’ di sabato scorso e risponde alle critiche arrivate dalle associazioni di categoria per una sperimentazione che stenta a decollare. "Nell’accordo che abbiamo fatto con gli ambulanti – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico – è contemplata l’assenza giustificata dal mercato. Si può lasciare il posto per otto volte, dalla nona, al controllo della polizia municipale, scatta la sanzione. Sabato scorso era caldo, e tutti hanno preso la decisione di lasciare il mercato".

Gli ambulanti avrebbero insomma giocato il loro primo jolly. Ma jolly o meno, non cambia lo scontento degli operatori. "Sul mercato ci sono molte attenzioni – ha detto ancora Franceschi – chiaramente anche delle associazioni di categoria. Ma le riunioni le abbiamo fatte, partendo proprio dalle richieste del comparto alimentari, tutti tranne uno, per uscire a metà giornata. E ragioniamo anche dei tempi della sperimentazione: chiudere dopo la fiera non ci permetterebbe di valutare adeguatamente tutte le ipotesi. Per questo è stato deciso di andare avanti fino a giugno, poi si trarranno le conclusioni (la nuova amministrazione, ndr)".

Ma ieri come è andata? I commercianti sono rimasti al loro posto, ma con non poche perplessità soprattutto per il settore non alimentare. La piazza ha cominciato a essere frequentata dopo l’ora di pranzo praticamente verso le 16, ossia quando era arrivato il momento di smontare i banchi per uscire dal mercato entro le 17. E sempre ieri mattina un gruppo di ambulanti ha fermato il vicesindaco, Andrea Giorgi per un confronto nel quale sarebbe emersa insoddisfazione per questo assetto del mercato.

Di certo è in corso anche un dibattito sullo svuotamento di piazza Togliatti, e sui rifiuti che restano a terra. Giacché Alia non può intervenire fino a quando gli ambulanti non sono andati via completamente. "Stiamo studiando – ha concluso Franceschi – un sistema di raccolta differenziata che sia funzionale, e acceleri i tempi di raccolta". Ma chi protesta sostiene che la chiusura alle 17 penalizza tutti: sia gli ambulanti, sia i commercianti su base fissa, ma anche i cittadini che oltre a non poter usare la piazza come parcheggio si ritrovano in carico il degrado dei rifiuti.