
All’inaugurazione dei nuovi macchinari a Careggi per la Medicina nucleare c’era anche il governatore Eugenio Giani
Importanti innovazioni tecnologiche per la Medicina nucleare di Careggi. Un percorso avviato nel 2022, con la messa in funzione della nuova Pet/Ct digitale con sei anelli di detezione, e completato ieri con l’inaugurazione di due Spect/Ct finanziate con i fondi del Pnrr. Complessivamente l’investimento è stato di 5,8 milioni per l’installazione, abbinato ad altri 1,2 da Pnrr per l’acquisto dei macchinari.
Il sistema Pet/Tc installato a Careggi è uno tra i primi in Italia e il secondo in Europa a presentare la tecnologia a sei anelli di detezione, che allarga al massimo il campo di vista della macchina per indagini diagnostiche più rapide. Il sistema consente di raggiungere eccellenti risultati clinici riducendo sia il dosaggio che il tempo di scansione e accelerando la ricerca delle lesioni.
Le due Spect/Tc sono invece macchine diagnostiche a raggi gamma per scintigrafie e indagini a protone singolo. Infine, alle piattaforme tecnologiche si affianca l’attività della radiofarmacia, che garantisce (unica in tutta la Regione) la produzione e la sintesi dei radiofarmaci più comuni utilizzati per la diagnosi Pet e Spect. Permette non solo la produzione di iniettabili, ma anche lo studio e la ricerca di nuovi farmaci marcati per allargare le frontiere della ricerca con le metodiche proprie dell’imaging nucleare.
"Il rinnovamento tecnologico della Medicina nucleare di Careggi – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – con macchine ad alta tecnologia e una radiofarmacia che consente all’ospedale di produrre i medicinali radioattivi, è un segnale importante di crescita e sviluppo del Servizio sanitario toscano".
"La nuova Medicina nucleare, diretta dal professor Roberto Sciagrà – ha proseguito Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze – consente di rilanciare la ricerca in questo ambito delle malattie oncologiche, aprendo nuove opportunità nella didattica specialistica".
"Grazie ai finanziamenti della Regione e al Pnrr – ha concluso Daniela Matarrese, direttrice generale di Careggi – la nostra azienda risponde con le tecnologie più innovative alla domanda di salute dei cittadini, in sinergia con l’Area Vasta Centro e rispetto alle necessità più ampie della popolazione regionale".
Lisa Ciardi