REDAZIONE FIRENZE

Medagliere e sala barocca Il Bargello si rifà il look

Ripreso il progetto di riallestimento degli spazi dopo lo stop per la pandemia

Medagliere e sala barocca Il Bargello si rifà il look

Al Museo del Bargello lavori in corso al Medagliere e alla Sala Barocca. Dopo la conclusione degli interventi nella Sala degli Avori, nella Cappella della Maddalena, nella Sagrestia, e nella Sala della Scultura Medioevale e dopo l’avvio del riallestimento della Sala Islamica e delle Maioliche, il Bargello continua a rifarsi il look. In seguito all’approvazione del progetto culturale dei Musei del Bargello e all’avvio di un programma di lavori di manutenzione straordinaria e di riallestimento delle collezioni nei cinque musei, nel 2019 era iniziato il progetto di riallestimento del Medagliere e del nucleo di sculture sei-settecentesche della Sala Barocca. A fine 2019, le sale vennero chiuse, ma a seguito dell’emergenza pandemica del 2020-2021, il progetto subì una forzata battuta d’arresto, per mancanza di fondi e per il contemporaneo avvio di altri importanti lavori al Bargello. Grazie a un finanziamento straordinario di 490.000 euro del Ministero della Cultura, è stato possibile riprendere il progetto di riallestimento delle due sale. Da qualche giorno, infatti, sono in corso i lavori per allestire vetrine di ultima generazione, aggiornate ai più moderni criteri tecnici e museali, versatili sia nella conservazione che nell’esposizione delle medaglie. E la collezione sarà ampliata con una selezione tra le quasi diecimila medaglie provenienti dall’antico medagliere mediceo-lorenese. Così come sarà ampliato il nucleo di opere barocche che torneranno in esposizione, per esempio il magnifico e raro modello in cera di Francesco Mochi, per il Monumento di Alessandro Farnese, o il modello in terracotta del Monumento funebre di Papa Innocenzo XI Odescalchi di Pierre Etienne Monnot. Al termine dei lavori, nella sala saranno esposti in un nuovo assetto capolavori del barocco italiano, tra tutti la celeberrima Costanza Bonarelli del Bernini – attualmente esposta, temporaneamente, in dialogo con il Bruto di Michelangelo, rievocando così la sua prima collocazione fiorentina nelle collezioni granducali a Firenze, nella Sala di Michelangelo e della scultura del Cinquecento, dove resterà fino al termine dei lavori di riallestimento delle sale al secondo piano. Nel nuovo allestimento saranno inoltre esposti per la prima volta al pubblico alcuni dei modelli in cera, recentemente donati al Bargello dal marchese Leonardo Lorenzo Ginori Lisci, in dialogo con la collezione permanente del Museo.