
di Linda Coscetti
FIRENZE
Max Gazzè è tornato. Si esibirà sul palco del Teatro Verdi di Firenze dopo un lungo periodo di pausa in giro per il mondo. Questa sera (ore 20,45) torna in grande stile con tante novità, cogliendo tutti i suoi fan di sorpresa, dato che dall’annuncio del suo ritorno all’annuncio delle date del tour, di tempo ne è passato poco. Cantautore che con il suo basso e la sua voce ha fatto cantare quasi due generazioni, che aspettano con molta attesa questo momento. Il primo singolo del nuovo progetto s’intitola "Che c’è di male", registrato in Inghilterra, che vede la rinnovata e luccicante collaborazione nel testo tra lo stesso Max e suo fratello Francesco Gazzè. Il brano che tutto il pubblico si aspetta è una fusione tra i migliori sapori del pop-rock, dando vita ad un brano musicale in perfetto stile Gazzè.
Un brano che libera l’amore dai luoghi comuni, dal mondo delle convenzioni sociali portandolo alla sua essenza più alta. Parole che ricordano la disillusione, romanticismo concreto e poetico andando a descrivere il concetto "è solo un fatto di retaggio culturale se metto un limite al mio cuore". Un vero e proprio tuffo nel passato dato che Gazzè ha deciso di regalare al suo pubblico un incontro tra quello che era ieri e il futuro, offrendo la possibilità di ascoltare, oltre agli irrinunciabili successi come "La vita com’è" o "Il solito sesso", brani storici mai suonati dal vivo e anche quattro brani inediti tratto dal nuovo album che prende il nome del singolo "Che c’è di male". Alla band storica, Daniele Fiaschi alla chitarra e Clemente Ferrari alla tastiera, che da più di trent’anni sono al fianco di Max si aggiungono Greta Zuccoli ai cori e al vibrafono Nicola Molino.
Due entrate fondamentali per creare uno spettacolo dall’atmosfera avvolgente e coinvolgente. Il tour è partito da Bruxelles, città dove il cantante ha vissuto per anni, ha proseguito in altre tre città europee e poi è approdato in Italia nei teatri: tra le tappe vediamo il Teatro Lirico di Milano, il Teatro Augusteo di Napoli, il Teatro Massimo di Cagliari, il Teatro Colosseo di Torino e altre venti città. La scelta fatta di cantare nei teatri non è casuale proprio perché è lì dentro che si raccontano le storie più profonde e il ritorno di un’artista come Max è sicuramente qualcosa di speciale.
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