Massacrato di botte per strada Chiesto l’incidente probatorio dopo il raptus omicida

Il pubblico ministero pisano Giovanni Porpora ha chiesto l’incidente probatorio per il fiorentino di 25 anni accusato di omicidio dopo avere picchiato e ucciso Piero Orsini, il medico di 74 anni che ha casualmente incrociato per strada, la scorsa settimana, durante la sua fuga dallo studio psichiatrico dove lo aveva accompagnato il padre in via Bovio a Pisa. Il giovane si trova ricoverato nel reparto psichiatrico dell’ospedale fiorentino Santa Maria Nuova in regime di custodia cautelare dopo la convalida dell’arresto e sarà lì che sarà sottoposto a visite specifiche da parte dei consulenti del pm e della difesa che dovranno stabilire se il giovane, al momento del raptus omicida, era in grado di intendere e di volere. L’udienza in cui sarà eseguito l’incidente probatorio, la modalità che si utilizza per cristallizzare le prove del reato, sarà poi celebrata nelle prossime settimane e solo allora si conoscerà il destino definitivo del giovane che finora non era mai stato seguito dai servizi sociali. Intanto, il centro di ricerca pisano “Enrico Piaggio“ ricorda il medico vittima del pestaggio. "La scomparsa di Piero Orsini - si legge in una nota - ha sconvolto profondamente tutti coloro che al Centro di ricerca in bioingegneria e robotica dell’Università di Pisa hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui un percorso sia umano che professionale".

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