
Firenze, 17 febbario 2021- Hanno formato un’unica parola con dei cartelli creati ad hoc i docenti, gli Ata ed i genitori che ieri mattina in piazza Oberdan hanno protestato contro la dirigente Annarita Fasulo: "E-s-a-s-p-e-r-a-z-i-o-n-e". Caos totale all’istituto comprensivo Masaccio. Allo sciopero di ieri, organizzato con il supporto di Cgil, Snals e Gilda, hanno partecipato 150 persone. Tutti e cinque i plessi del comprensivo sono rimasti chiusi, per un totale di oltre mille bambini che non sono andati a scuola. "E’ la seconda volta che nella nostra provincia si assiste ad una protesta così clamorosa - le parole di Emanuele Rossi della Flc-Cgil -. In queso istituto non è più possibile lavorare serenamente. La tensione è cresciuta a dismisura e adesso si è proprio superato il livello di guardia. Ci domandiamo perchè l’Usr in questi sei mesi non abbia evitato di arrivare a tanto. Da parte nostra, chiediamo che venga trovata una soluzione al più presto". Parla di "personale esasperato e demotivato" Silvana Boccara della Gilda. E Fabio Mancini dello Snals: "Ormai questa dirigente è famosa. In dieci anni ha creato un serie di conflitti nelle scuole da lei rette. È evidente che da parte sua ci sia una seria difficoltà a gestire i rapporti interpersonali". Gli insegnanti parlano di "clima di terrorismo", di "impossibilità di confronto", addirittura di "situazione anti-democratica". Lo spiega un’insegnante: "Ai primi di novembre le abbiamo consegnato un documento, con 72 firme autografe, in cui chiedevamo di discutere il regolamento del collegio dei docenti. È tutto caduto nel vuoto… Nessuna risposta". Anche i genitori lamentano una "totale assenza di comunicazione". "Non risponde neanche alle Pec", allarga le braccia un babbo. Marta Loglio ha tre figli in quel comprensivo: "Denunciamo un’eccessiva estemporaneità nelle comunicazioni, peraltro spesso sbagliate. Capita di sapere all’ultimo tuffo i cambiamenti di orario. Ma dietro c’è tutta un’organizzazione familiare! Come si fa a non capirlo?". E poi "docenti di sostegno utilizzate nelle classi scoperte, costrette ad abbandonare momentaneamente i propri allievi disabili", "rapporto conflittuale coi docenti", "continue minacce ai propri collaboratori". Di tutto di più. Da parte sua , la dirigente si rifiuta di parlare con la stampa. Di episodi in questo anno e mezzo ce ne sono stati a bizzeffe. Tra i più eclatanti, quello relativo ad una bimba con una gamba ingessata "costretta alla Dad perchè la dirigente non ha voluto spostare la sua classe al piano terra", denuncia la mamma. Lo scorso novembre, 1200 genitori hanno addirittura scritto all’Usr per denunciare un’"incompatibilità ambientale della dirigente". Ieri mattina, il direttore dell’Usp Roberto Curtolo ha incontrato una rappresentanza di genitori e docenti. "Abbiamo assicurato che la direzione regionale sta lavorando per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile per restituire serenità alla scuola - dice Curtolo -. L’ufficio legale sta affrontando la situazione. Non possiamo divulgare atti riservati". Ma cosa potrebbe succedere se l’esito dell’ispezione fosse negativo? "Potrebbe essere spostata in un ufficio, ma lei dovrebbe accettarlo", risponde Rossi.