Manuel, una lite e il telefono "muto"

Alle 2.30 della notte tra mercoledì e giovedì non ha risposto a una chiamata della mamma. La sorella: "E’ stata tolta la sim"

Manuel Valencetti

Manuel Valencetti

Firenze, 6 febbraio 2022 - Manuel Valencetti, il 33enne fiorentino trovato giovedì mattina in fin di vita sotto le finestre dell’abitazione della sua ex fidanzata, in via Michetti all’Isolotto, è ancora in condizioni gravissime. E la squadra mobile sta cercando di capire se sia stato un incidente o qualcos’altro, a farlo cadere.

L’indagine parte con un gap di alcune ore. Perché la chiamata agli inquirenti è arrivata soltanto dopo l’intervento del 118, che ha accompagnato il giovane all’ospedale.

Le ultime ore. Mercoledì, sarebbe stata una giornata concitata fra Manuel e la sua ex, A.B., 33 anni. Avrebbero avuto una discussione nel pomeriggio, per questione di soldi. I due si erano conosciuti un anno fa alla stazione, e secondo i familiari di Valencetti, da allora Manuel si era infilato nel tunnel della tossicodipendenza. Sempre mercoledì sera, intorno all’ora di cena, il giovane aveva chiamato casa, per chiedere al padre se poteva andare a prenderlo in zona San Frediano. Non potendo, si erano salutati. Valencetti sarebbe poi stato visto intorno alle 22 al circolo della Rondinella. Poi il vuoto. Alle 2.30, non vedendolo rincasare, la madre ha provato a chiamarlo. Ma il telefono era spento. "E’ stato trovato senza più la sim dentro", dice la sorella di Manuel, Diletta. Probabilmente, nel momento in cui la madre gli ha telefonato, il giovane era già privo di conoscenza, nel punto in cui è stato ritrovato il mattino successivo. Quello stesso mattino, Manuel, disoccupato, avrebbe dovuto recarsi ad una prova per un lavoro di cuoco.

La caduta. Sopra il punto in cui è stato trovato il corpo di Manuel riverso a terra, c’è la terrazza dell’appartamento, al primo piano, in cui vive la ex e in cui, per un periodo, aveva vissuto anche Valencetti, padre di due figli avuti in precedenti relazioni. Una delle ipotesi è che il 33enne abbia cercato di entrare in casa passando proprio dal balcone.

Ma perché avrebbe tentato di “scalare“ il palazzo? Forse perché non è stato fatto entrare in casa. In ogni caso, la polizia sta cercando di scoprire chi c’era mercoledì sera nell’appartamento di via Michetti.

L’altra ipotesi è che Manuel invece in quell’alloggio ci sia entrato e che lì dentro sia poi successo qualcosa. La sua ex è già stata sentita.

"Siamo andati a vedere il punto, il muro è liscio, non ci sono appigli, perché Manuel avrebbe dovuto arrampicarsi?", si chiede ancora la sorella, tormentata dai dubbi.

Al momento, è difficile per gli inquirenti stabilire se sul corpo di Manuel ci siano altri traumi oltre quelli causati dalla caduta.

 

 

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