Mani nell’argilla, come una volta L’arte della ceramica tradizionale si apprende sui banchi delle medie

Mani nell’argilla, come una volta  L’arte della ceramica tradizionale  si apprende sui banchi delle medie

Mani nell’argilla, come una volta L’arte della ceramica tradizionale si apprende sui banchi delle medie

La scuola media come una bottega artigiana, quella dei mestieri di una volta. A Greve in Chianti l’artigianato entra in classe e insegna agli studenti a creare con l’argilla grazie al progetto dell’Istituto comprensivo di Greve in Chianti, diretto da Rossella Aiello. Un progetto nato dalla passione per l’arte della ceramica di Antonella Astorri e Silvia Cusmano, rispettivamente insegnanti di Italiano e Arte, e che ha coinvolto una quarantina di ragazzi. Gli studenti hanno imparato le antiche tecniche della tradizione tra cui la tecnica a lastra, il colombino e il pizzico per dare tridimensionalità ai loro manufatti che poi sono diventati veri oggetti in terracotta, cotti nel forno professionale del Comprensivo. Sono decine le creazioni artigianali nate dalla abilità manuale dei tra cui casette, vasi, piccoli bijoux, animali del bosco, frutta e portaoggetti di varie dimensioni e forme. "Siamo felici di questa bellissima esperienza che ha entusiasmato i ragazzi - dichiarano le insegnanti - coinvolti in un percorso che si è tenuto in orario extrascolastico, nella fascia pomeridiana". "L’attività ha donato relax, serenità ai giovani coinvolti - hanno aggiunto - e ha favorito la socialità, l’amicizia e nello stesso tempo ha stimolato quel saper fare con le mani sempre meno diffuso tra gli adolescenti".