Mandela La battaglia per i diritti "In Toscana la sua eredità morale"

L’annuncio della Fondazione di ’Madiba’: "Qui organizzeremo un grande convegno internazionale". Le iniziative per l’anniversario della scomparsa. L’idea di piantare alberi in dieci luoghi simbolo.

di Gabriele Manfrin

Si è concluso il tour fiorentino di Sello Hatang, il ceo della Nelson Mandela Foundation. Con la conferenza finale di ieri, sono state presentate le prossime iniziative che prenderanno vita sul territorio ed è stata annunciata una conferenza internazionale in città, riguardante i diritti umani, prevista per il mese di novembre. "Stiamo lavorando per avere una figura di statura mondiale che partecipi all’iniziativa", ha spiegato Sello Hatang, annunciando l’evento e confermando che è in corso il lavoro organizzativo.

Prima ancora il ceo ha spiegato un’altra iniziativa prevista per luglio "Faremo un’azione simbolica: pianteremo alberi come simbolo della lotta al cambiamento climatico – spiega Hatang – L’iniziativa partirà dalla Nuova Zelanda e poi in tutto il mondo: l’idea è seguire il sole e piantare alberi per tutta la giornata".

"La Toscana è importante per l’eredità morale di Mandela e mi piacerebbe trovare 10 posti, come 10 sono gli anni dalla scomparsa di Nelson. – continua – Li chiameremo alberi di speranza, e il mondo ne ha bisogno oggi più che mai". Hatang ha presentato tra gli applausi il logo del decennale della scomparsa di Mandela, con la frase, in inglese “l’eredità vive attraverso voi“. "La chiave è questa - ha spiegato il ceo - ci ricorda che Mandela non c’è più, ma noi stessi possiamo essere Mandela, perché i suoi valori vivono attraverso noi"

Presente anche il presidente dell’associazione Nelson Mandela forum Massimo Gramigni "A novembre ospiteremo un convegno convegno internazionale della fondazione, è un grande orgoglio – spiega il presidente – Sello ha fatto molte telefonate per coinvolgere speaker importanti. Come associazione abbiamo una serie di impegni: Il primo è ricordare il marchio del Remember Mandela in tutti i luoghi del Forum, cercheremo di portare gli artisti che si esibiranno al Mandela, di ritornare a visitare la riproduzione della cella dove era detenuto una volta finito il loro evento musicale. Così facendo, si renderanno conto della dimensione di quella cella. Il secondo impegno – continua – sarà quello di raccontare chi è Nelson Mandela in tutti quei luoghi che ci chiameranno"

Il 25 aprile, l’associazione sarà infatti al pranzo antifascista promosso dall’Anpi in piazza Poggi, e Sello Hatang sarà collegato via audio per raccontare i dieci anni dalla scomparsa di Nelson Mandela. Il presidente ha anche comunicato che prossimamente ci sarà un concerto con gli artisti che hanno un legame profondo con Nelson Mandela, che l’hanno conosciuto e frequentato: tutto l’incasso andrà alla Nelson Mandela Foundation per i bambini e gli asili in Sudafrica.

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