
L’avviso sbagliato al Campo di Marte
"Hanno abbattuto un albero con un’ordinanza del Comune di Bologna!". Non siamo su ‘Scherzi a Parte’, ma a Firenze, quando mercoledì al Campo di Marte, a due passi dallo stadio Franchi (incrocio tra viale Manfredo Fanti e via Paoli) la società consortile ‘Bologna Verde e Sostenibile’ sta eseguendo un intervento programmato e concordato per il taglio di un albero ad alto fusto.
Come la legge impone, nell’area interessata dall’intervento degli addetti ai lavori sono stati affissi avvisi indicanti permessi rilasciati dal Comune "volti all’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico per permettere l’espletamento dei cantieri per la manutenzione ordinaria, straordinaria e di riqualificazione delle aree verdi e delle strade alberate cittadine". Il punto è che il municipio non era quello di Firenze ma di Bologna. Appresa la notizia, Palazzo Vecchio fa sapere di aver condotto un approfondimento per chiarire la natura e il merito dell’equivoco. Dopo una verifica degli uffici, il risultato è quello di un mero "errore" da parte della ditta che ha curato l’intervento in Campo di Marte. Niente più.
Ma il consigliere comunale di minoranza della Lista Schmidt calca la mano. "La cosa è clamorosa – ha detto -. Una grave mancanza di rispetto verso i cittadini dal momento che il tema del taglio degli alberi ad alto fusto rappresenta uno degli aspetti più sensibili per la città, che osservando la macroscopica defaillance mostra dubbi sull’affidabilità generale di qualsivoglia cantiere. Com’è possibile un errore così madornale? Come mai nessuno controlla dato che il cartello è rimasto al suo posto?". Non basta, l’esponente in procinto di candidatura alle prossime elezioni regionali ha prontamente depositato un question time rivolto all’amministrazione per "ulteriori chiarimenti".
"Perché gli uffici non hanno controllato gli avvisi che sono stati affissi prima dell’operazione di taglio, avvisi platealmente sbagliati rimasti sul posto anche la mattina seguente? - l’interrogazione trascritta nero su bianco nel question time -. Il Comune di Firenze si avvale dell’opera della stessa società che utilizza anche il Comune di Bologna? In caso affermativo, a quali condizioni economiche?".