Salvato grazie al defibrillatore automatico installato dall’Humanitas in piazza Matteotti. A dare la notizia è stato il presidente dell’associazione, Filippo Lotti. È successo domenica a durante i mercatini di Natale. Un 55enne che stava facendo compere tra i banchi all’improvviso si è accasciato a terra, privo di conoscenza. A soccorrerlo sono state le persone presenti, che hanno chiamato il 112. "L’operatore del 112 – raccontano dall’Humanitas – ha visto che in piazza Matteotti c’era una postazione di ricarica con defibrillatore, e così ha indirizzato le persone verso questa apparecchiatura. Sempre guidando le persone il defibrillatore è stato piazzato, ha fatto l’autodiagnosi riscontrando l’arresto cardiaco e ha ‘scaricato’ il paziente. Il suo cuore ha ricominciato a battere". Secondi che sembravano eterni, che hanno permesso comunque ai soccorritori di arrivare sul posto con un’ambulanza attrezzata, prendere in carico il paziente e portarlo in ospedale. Se la caverà. Humanitas gestisce 11 defibrillatori sul territorio . Oltre a piazza Matteotti ci sono anche in piazza Di Vittorio a Casellina, Castello dell’Acciaiolo, piazza Cannicci alle Bagnese, via di Signano a San Giusto, la chiesa di San Colombano, Piazza Aleramo a Badia a Settimo e via del Botteghino a Borgo ai Fossi. In collina si trovano in via di Carcheri a Inno e Carcheri, e in via Empolese a San Vincenzo a Torri. Altri defibrillatori sono gestiti da Croce Rossa e Misericordia, altri sono di privati in luoghi pubblici o tenuti da altre associazioni. La manutenzione prevede controlli e periodica sostituzione delle batterie per tenere i macchinari in perfetta efficienza. "Sarebbe il massimo – ha concluso Lotti – se tanti facessero i corsi e potessero brevettarsi nell’utilizzo del defibrillatore. Un mezzo che salva la vita".
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