RICCARDO BRUNI
Cronaca

Maggio, omaggio a Luigi Dallapiccola

Uno straordinario ‘Omaggio a Luigi Dallapiccola’, stasera (con inizio alle 20) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nella sala...

Il Coro della Cattedrale di Siena ’Guido Chigi Saracini’ con la direzione del maestro Lorenzo Donati

Il Coro della Cattedrale di Siena ’Guido Chigi Saracini’ con la direzione del maestro Lorenzo Donati

Uno straordinario ‘Omaggio a Luigi Dallapiccola’, stasera (con inizio alle 20) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, nella sala Zubin Mehta. Un nuovo appuntamento sinfonico nell’ambito del ’Maggio Aperto’, proposto dall’Accademia musicale Chigiana di Siena, a ottant’anni dalla Liberazione dal nazifascismo e a cinquant’anni dalla scomparsa del compositore, figura centrale non solo per Firenze, sua città di adozione dal 1922 fino alla morte, ma per l’intero panorama musicale, culturale e civile italiano e internazionale. La proposta musicale della Chigiana tocca quindi Firenze per questo concerto, dedicato ai ‘Canti di prigionia’, il capolavoro di Dallapiccola, scritto tra il 1938 e il 1941, che promette grandi emozioni. Una coproduzione che unisce non solo due istituzioni di altissimo profilo internazionale, come la Chigiana e il Maggio, ma che diventa anche una dichiarazione di memoria e di futuro. "’I Canti di prigionia’ – spiegano dalla Chigiana – sono il capolavoro di Dallapiccola, scritto in un momento storico di piena oscurità. Risuonano oggi come un monito necessario. In quelle note vive l’urgenza della libertà, la dignità dell’essere umano contro ogni oppressione". Accanto a questa pietra miliare, sarà proposta nel corso della serata anche la prima esecuzione assoluta di ‘Disegnare rami’ di Filippo Perocco, nuova commissione dell’Accademia Chigiana che conduce verso "un ascolto radicalmente contemporaneo – spiegano dall’accademia musicale senese –, un viaggio sensoriale dove la musica diventa riflessione ecologica, trama fragile come un ramo, ma vitale come la memoria stessa.

Un dialogo potente tra passato e presente, tra la voce ferita della storia e quella dell’oggi". Sul palco Livia Rado, Antonio Caggiano, Anna D’Errico, Aldo Orvieto, Emanuela Battigelli, Stefania Scapin, il Chigiana Live Electronics Ensemble (Alvise Vidolin, Nicola Bernardini, Julian Scordato), il Chigiana Percussion Ensemble, il Coro della Cattedrale di Siena ’Guido Chigi Saracini’ con la direzione del maestro Lorenzo Donati. Una straordinaria occasione di incontro e riflessione, quindi, quella offerta da questo evento, realizzato grazie al patrocinio di enti di primo piano del panorama civile, culturale e artistico, quali l’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), Memoriale delle Deportazioni, Centro Studi Luigi Dallapiccola e l’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze.

Riccardo Bruni