Appuntamento al Teatro Niccolini di Firenze oggi Fulvio Cauteruccio che porta in scena "Scandalo Machiavelli". Si parte da un fatto storico: la denuncia a sfondo sessuale che colpì Niccolò Machiavelli nel maggio 1510 e con la quale si intendeva delegittimarlo politicamente. traendo spunto dall’omonimo libro di Francesco Bausi (edito da Sarnus), Cauteruccio si fa mattatore, trasformando il testo in un monologo serrato e divertente. Lo spettacolo ripercorre tre giorni fiorentini nel 1510, nei quali Niccolò Machiavelli fa fronte con intelligenza alle manovre dei suoi avversari che lo vogliono vinto. Ad emergere sono i caratteri dei vari personaggi, i loro linguaggi, tra citazioni storiche e filosofiche, ma anche scherzi e irriverenze. Il racconto si propone di offrire un’immagine complessa e bifronte di Machiavelli: l’immagine di un uomo capace di passare dalla profondità della meditazione storica e politica allo scherzo più salace, sguaiato e irriverente. Un Machiavelli bifronte, insomma: da una parte il segretario e lo scrittore, dall’altra il ‘Machia’ (come lo chiamavano gli amici più stretti), bizzarro, burlone e scanzonato, nel quale però la disposizione al riso cela una visione pessimistica del mondo e dell’esistenza. Al centro della pièce, di conseguenza, stanno i temi del ‘doppio’ e della ‘maschera’. Lo spettacolo inizia alle 18, biglietto 10 euro.
Barbara Berti