Macabra scoperta Giallo a Scandicci Un cadavere galleggia nella Greve

La segnalazione di un passante che stava facendo una passeggiata con il suo cane lungo l’argine. Il corpo sarebbe quello di uomo che si era allontanato da casa alcuni giorni fa. Ipotesi e ricostruzioni.

Macabra scoperta Giallo a Scandicci  Un cadavere galleggia nella Greve

Macabra scoperta Giallo a Scandicci Un cadavere galleggia nella Greve

A notarlo è stato un passante che, intorno alle 19 di ieri, stava portando il proprio cane a passeggio lungo l’argine della Greve, a Scandicci. Si è accorto che qualcosa di strano galleggiava nell’acqua, in prossimità della riva opposta, quella sinistra, e ha dato l’allarme.

Così, sul posto sono interventi i vigili del fuoco del comando di Firenze che hanno confermato i sospetti: nel torrente c’era un corpo ormai senza vita, rimasto probabilmente in acqua per alcuni giorni. Sul posto sono quindi interventi i carabinieri della compagnia e della stazione di Scandicci, gli agenti della locale polizia municipale, l’ambulanza della Misericordia e un’automedica. Proprio il dottore presente a bordo ha provveduto alla constatazione del decesso. Dopo il recupero, i primi accertamenti e l’identificazione, la salma è stata messa a disposizione dei familiari per le esequie. Secondo i primi accertamenti, il corpo sarebbe quello di un uomo che si era volontariamente allontanato da casa circa una settimana fa e di cui i familiari avevano immediatamente denunciato la scomparsa. Subito dopo la denuncia, raccogliendo le indicazioni dei parenti, le forze dell’ordine avevano provato a cercarlo, senza però alcun risultato. In base ai primi accertamenti e agli indizi raccolti dagli inquirenti l’ipotesi più accreditata è purtroppo che l’uomo si sia volontariamente tolto la vita gettandosi nella Greve in un punto in cui il livello del corso d’acqua è abbastanza alto.

Tanti i cittadini della zona che sono arrivati sul posto richiamati dalla presenza dei numerosi mezzi di soccorso e che si sono poi allontanati alla vista del macabro ritrovamento. A inizio aprile, sempre a Scandicci, un altro cadavere è stato ritrovato, questa volta ai margini della zona industriale. Su quello specifico ritrovamento, i carabinieri coordinati dal tenente colonnello Cannarile, sono ancora al lavoro.

Più volte sono tornati in zona, svuotando il canale di scolo nel quale il corpo è stato ritrovato alla ricerca di indizi. Ancora non è stato possibile ricostruire se il decesso sia da attribuire a morte violenta, cause accidentali o naturali.

Fabrizio Morviducci

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