
Il Comune di Firenze destina 200mila euro per luminarie natalizie e 16mila euro per eventi culturali, promuovendo la vivacità della città.
Un budget da 200mila euro per le luminarie a Firenze, in vista delle festività natalizie. È il contenuto del bando pubblicato dal Comune di Firenze per la concessione di contributi finalizzati alla promozione e alla valorizzazione della città. I 200mila euro sono legati a allestimenti e illuminazioni per il Natale, da realizzare entro il prossimo 31 dicembre, e sono rivolti a centri commerciali naturali, associazioni di categoria, associazioni di commercianti, consorzi dei mercati o mercati storici fiorentini. Il contributo massimo è di 7.500 euro a progetto, fino alla copertura massima dell’85% delle spese. Da parte del Comune c’è pure un secondo avviso pubblico, stavolta dall’entità economica minore, di 16mila euro.
Sono risorse che si potranno sbloccare per eventi di valorizzazione e animazione della città sviluppati e realizzati nel 2024, che non abbiano già ricevuto altri finanziamenti dall’amministrazione comunale. Nel dettaglio si tratta di eventi rivolti alla valorizzazione di determinate aree della città meno fruite dai visitatori e dai flussi turistici, mediante la realizzazione di iniziative a forte impatto partecipativo in grado di coinvolgere contemporaneamente più settori tra cui quello culturale, commerciale e di produzione artigianale: anche in questo caso la copertura massima delle spese è dell’85% e saranno ammessi non più di due progetti.
La scadenza per presentare le richieste di contributo per i diversi progetti è fissata alle ore 12 del 2 dicembre. "L’obiettivo è un Natale con i quartieri fiorentini in festa, con le strade addobbate e illuminate – dice l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini –. Abbiamo stanziato 216 mila euro a sostegno di chi con la propria presenza in città contribuisce a rendere Firenze una città viva e presidiata. Pensiamo ai tanti negozianti e artigiani che lavorano ogni giorno e che si organizzano sempre più in centri commerciali naturali e in associazioni ufficialmente riconosciute, ai mercati storici e nei rioni, e a chi rappresenta queste imprese in associazioni di categoria con sempre maggior capacità progettuale. Come istituzioni riconosciamo e supportiamo questo impegno, che è sempre sintomo di una città vitale e laboriosa, con l’obiettivo di tutelare e migliorare la vivibilità per cittadini e famiglie".
Niccolò Gramigni