Eva
Desiderio
Non solo lusso ostentato, ma contemporaneo e quotidiano. Una piccola-grande rivoluzione s’avanza nel panorama dello stile di oggi per uomini e donne, una tendenza che li coinvolge non poco anche nell’ambito dello spazio in cui vivono. Ed ecco oggetti revival di pura essenzialità, il ritorno del giradischi di design, dello sgabello che sembra uscito da una casa svedese, del tappeto da yoka firmato ma giramondo e da portare a tracolla. Un cambio di orizzonti captato tra i primi da Andrea Panconesi, fondatore e patron di LuisaviaRoma.com. Così ecco spuntare a Firenze, in via Silvio Pellico 9, LuisaviaRoma Experimental, una boutique essenziale quanto raffinata, frequentata da giovani e meno giovani. Un indirizzo ancora un po’ segreto, fatto salvo che qui Panconesi per anni ha venduto le occasioni più belle ed invitanti (mai gli scarti per carità), quell’universo di prezzi speciali da cogliere al volo e quasi sempre per passaparola. "Voglio fare qualcosa di diverso da tutti gli altri negozi, qualcosa che sento che manca in giro per le città", ci aveva detto Andrea Panconesi dieci mesi fa a Capri: detto e fatto, e poi in un luogo del cuore dove tanta parte della storia della sua boutique storica di via Roma si è diluita e democratizzata. Quasi nessun vestito intero, per uomini e donne, ma tutti capi singoli, intercambiabili e scomponibili, da prendere al volo ogni mattina dall’armadio, quasi di corsa perché non c’è niente di apparecchiato e di forzato: un pantalone elasticizzato, una t-shirt multifunzionale dalla sera alla mattina, un chiodo di scuba o un giubbotto col cappuccio buono per fare jogging come per ripararsi dal freddo alla sera per l’aperitivo, e poi sneakers di tutti i tipi purché non abusate e troppo appariscenti.