LISA CIARDI
Cronaca

L’oro di Toscana. E’ qui la capitale degli agriturismi

Per numero comanda Grosseto, ma nella Top10 sono 7

Sette dei dieci comuni italiani con il maggiore numero di agriturismi si trovano in Toscana. Tre in provincia di Grosseto, altrettanti nel senese e uno nell’aretino. Lo rivela la classifica stilata da Coldiretti Toscana e Terranostra, elaborata in base ai dati Istat e presentata ieri in occasione degli Stati Generali dell’agriturismo a Casa Coldiretti, a Firenze, alla presenza della presidente nazionale di Terranostra, Dominga Cotarella, e del presidente regionale, Marco Masala. Ma se alcuni municipi spiccano, la diffusione di agriturismi caratterizza tutta la Toscana: si tratta infatti della regione con il maggior numero di aziende del genere (e di posti letto d’Italia, con oltre 87mila). Il 98% dei Comuni ospita almeno una struttura, per un totale di 24 ogni 100 chilometri. Un rapporto che non ha eguali.

È toscana, ovviamente, anche la città più agrituristica d’Italia: Grosseto, con 239 attività (l’unica a superare quota 200). Più distante, al secondo posto (con 142), c’è Cortona, nell’aretino. Appena sotto il podio (il terzo posto nazionale spetta infatti a Castelrotto, nella provincia autonoma di Bolzano) è Manciano con 124 agriturismi. In sesta posizione c’è il primo dei tre comuni della provincia di Siena, San Gimignano (112) e al settimo a parimerito Montalcino (111) e Montepulciano (111). Chiudono la classifica dei primi dieci, entrambi al nono posto, due comuni umbri, Assisi (98) e Gubbio (98) e al decimo Magliano in Maremma (91). Passando alle province, quella toscana a più alta concentrazione di realtà agrituristiche è Siena con 1.625 strutture, seguita da Grosseto con 1.248. Molte le proposte per gli ospiti. Si va dalle "classiche" degustazioni in cantina o in frantoio al picnic, dal trekking a piedi o a cavallo all’agrienduro elettrico nel bosco, dai corsi di cucina alle passeggiate insieme agli alpaca, fino al rafting. Quasi un’impresa agrituristica su due (49%) affianca il pernottamento (proposto da 9 strutture su 10) alla ristorazione tradizionale (37%) e alle degustazioni dei prodotti aziendali (31%), una o più attività ricreative, sportive o didattiche. La più diffusa è il trekking, proposto in Toscana da 280 strutture. In tutto, la Toscana conta 5.634 agriturismi con 1,3 milioni di turisti, tre su cinque stranieri.