DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Lo stato di salute delle scuole. Il plesso di Borgunto sarà demolito

L’immobile è vecchio e da tempo inagibile visto il crollo di parte del tetto. "Meglio ricostruirlo"

Lo stato di salute delle scuole. Il plesso di Borgunto sarà demolito

Lo stato di salute delle scuole. Il plesso di Borgunto sarà demolito

Troppo vecchio e malmesso, meglio abbatterlo e ricostruirlo secondo i nuovi canoni edilizi ed architettonici. E’ quanto ha concluso la giunta Ravoni in merito al plesso della scuola primaria Teodoro Stori e dell’asilo nido Nadia e Caterina Nencioni, a Borgunto.

La decisione è ufficializzata nell’atto di indirizzo firmato martedì scorso, dopo aver messo a confronto gli elaborati tecnichi sullo stato di salute complessivo dell’immobile scolastico, che non è più in uso a seguito del crollo di parte del tetto. La nuova realizzazione costerà oltre cinque milioni di euro (per l’esattezza 5,2 milioni di euro); un milione in più rispetto all’intervento di recupero. In compenso, però, permetterà di costruire un edificio sostanzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico e con più spazi polifunzionali. Come la biblioteca scolastica, la mensa o la palestra per le elementari. Il nido avrà posto per 60 bambini invece degli attuali 50. Inoltre l’intervento prevede anche la riorganizzazione dell’area esterna, che è in comune con il plesso delle scuole medie, con percorsi protetti senza auto. La giunta Ravoni ha indicato anche le possibili coperture. Intanto ha partecipato a un bando per nuove costruzioni scolastiche che, se vinto, coprirebbe circa i due terzi dell’investimento. I fondi rimanenti si ricavano già dal bilancio in corso. "È evidente – commenta la sindaca Anna Ravoni – che chi amministrerà il Comune di Fiesole dal prossimo mese avrà la possibilità di tornare su questa risoluzione. La nostra decisione in questo momento va, però, in questa direzione, convinti che sia la strada giusta".

Intanto, come da programma sono partiti i lavori alle scuole di Compiobbi (finanziati dal ’Bando Periferie’ e, quindi, si dovranno concludere obbligatoriamente entro l’anno) e la prossima settimana inizierà anche l’intervento all’infanzia di Caldine.