Ancora una settimana di attesa e poi sarà inaugurato a Montelupo, nel piazzale dei Continenti, il tendone di Spazio Ipotetico. Sabato 7 e domenica 8 maggio sarà una due giorni di festa, spettacolo, attività e arte insieme per inaugurare appunto la nuova struttura, che sarà sede dei progetti futuri. L’A.P.S Spazio Ipotetico nasce per poter generare luoghi e occasioni in cui ripensare l’incontro di due concetti generalmente associati solo a scopi riabilitativi o terapeutici: arte e disabilità. L’associazione vuole offrirsi come spazio in cui ogni persona – al di là della classificazione o diagnosi assegnata – possa incontrare il piacere e la bellezza dell’arte, ed esprimersi attraverso un processo creativo libero e orientato ai suoi bisogni e desideri.
Mettere in dialogo i concetti di arte e disabilità significa generare spazi di incontro e di partecipazione, in cui ri-significare lo stare insieme e il conoscere l’altro, spazi di creatività, spazi in cui creare possibilità ove si pensa impossibilità.
Tornando all’inaugurazione del prossimo week-end, sabato alle 18 aprirà la kermesse lo spettacolo di "Circo Ipotetico" dell’associazione Ci Incontriamo, che da oltre 10 anni promuove l’inclusione sociale e la condivisione, dando valore alla diversità in tutte le sue forme. Ricco poi il programma di domenica a partire dall’evento di AllCirco alle 11.30, in piazza dell’Unione Europea. AllCirco è il circo per tutti, dove i ragazzi imparano, sperimentano se stessi, le proprie capacità motorie e relazionali attraverso lo scambio con gli altri e l’utilizzo di numerosi oggetti e materiali del mondo circense. Poi ci sarà Circus Aut Out, un progetto che prende il nome da un gioco di parole tra Aut come Autismo e Out che ha il significato di fuori, emarginato, superato, fuori moda. In questo caso, però, Out assume una valenza positiva inteso come fuori di libertà, di espressione e di confronto con il Mondo esterno. L’altro sono le performance circensi della scuola di circo "@Passe-Passe". Infine alle 17 ecco la compagnia Danzabilmente con "Sinonimi d’Incanto", uno spettacolo fatto di storie di personaggi che si raccontano in scene quotidiane e di fantasia.
In un incontro tra essere umano e Natura, l’immaginario danza nelle sue molteplici forme imperfette e miracolose com’è l’Incanto.